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Olfatto: l'elemento insospettabile per una dieta equilibrata

Olfatto: l'elemento insospettabile per una dieta equilibrata

L’olfatto può diventare la chiave per una dieta equilibrata secondo una nuova ricerca che arriva dagli Stati Uniti.

Quante volte capita di passare davanti ad un panettiere o una pizzeria e avere l’acquolina in bocca a causa del buon odore? Tra odore, cibo e fame esiste uno stretto legame ancora non interamente chiaro alla scienza. Una cosa però è certa: quando si tratta di alimentazione gli esseri umani prendono decisioni in base a quanto suggerito dal naso. In una recente ricerca che arriva dalla Northwestern University negli Stati Uniti, gli scienziati hanno stabilito come l’olfatto può essere un insospettabile alleato per una dieta equilibrata, ma come è possibile?

olfatto dieta

Come olfatto e dieta sono collegati tra loro

Passare davanti ad una pizzeria a stomaco vuoto e percepire l’odore della pizza appena sfornata può essere ciò che ci spinge a entrare per gustarne una. Ma il processo, secondo gli scienziati, funzionerebbe anche al contrario. Se passiamo davanti ad alla stessa pizzeria dopo aver appena mangiato una pizza, quindi a stomaco pieno, l’odore che arriva dalla pizzeria non avrà lo stesso effetto e quindi saremo meno portati a compiere la decisione di fermarci. In questo senso, secondo i ricercatori, l’olfatto è collegato alle scelte della nostra dieta.

Il nostro naso: un alleato che si è evoluto nel tempo

Lo studio ha mostrato come i partecipanti che avevano appena mangiato dolci alla cannella o pizza avevano meno probabilità di percepire gli odori "corrispondenti” al pasto appena effettuato. I risultati sono stati poi confermati con scansioni cerebrali. Le scansioni hanno mostrato come l'attività in quelle parti del cervello che elaborano gli odori è stata alterata in modo simile. I risultati mostrerebbero come i due fenomeni siano strettamente correlati: l’olfatto regola la dieta, e la dieta, a sua volta, regola il senso dell'olfatto.

Secondo gli scienziati potrebbe trattarsi di un “beneficio evolutivo” frutto della selezione naturale avvenuta sui nostri antenati nel corso di milioni di anni. Mangiare tanto di un alimento ci renderebbe insensibili al suo odore per un periodo limitato, segnalando al nostro cervello che arrivato il momento di smettere di nutrirsene e puntare invece a qualcosa d’altro. In questo senso l’olfatto sarebbe uno stimolo a diversificare la dieta portando all’assunzione di alimenti differenti.

Perché è importante ascoltare cosa dice l’olfatto?

Non si tratterebbe soltanto di una curiosità dell’evoluzione umana. La connessione tra olfatto e dieta ha una rilevanza concreta nella nostra vita quotidiana. In particolare, sottolineano i ricercatori, quando il nostro senso dell’olfatto non funziona correttamente potrebbe causare problemi portando ad una alimentazione non equilibrata.

In uno studio precedente ad esempio, il team della Northwesern University ha scoperto come la risposta del cervello all'olfatto è alterata nei partecipanti con un sonno irregolare acuendo i problemi nutrizionali. La profondità della relazione tra il nostro naso e il nostro stomaco è ancora largamente inesplorata. Gli scienziati sono convinti che l’olfatto sia tra gli elementi chiave che il nostro corpo utilizza per regolare l’assunzione di alimenti.


denis venturi
Denis Venturi
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Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
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