Cosa sono i futomaki?

Una cena a base di sushi può diventare complicata se si fa confusione tra i termini e allora capire cosa sono i futomaki appare tutt’altro che immediato. Questi roll di alga, riso e ingredienti di vario genere sono più grandi dei cugini hosomaki e ben diversi dagli altrettanto popolari uramaki. Andiamo allora a scoprire di cosa si tratta e, per i più intraprendenti, diamo un’occhiata anche ai metodi di preparazione.

Futomaki: cos’è
Il futomaki è un particolare tipologia di sushi caratterizzata dalla classica forma a rotolo. La parola stessa ci dà indicazioni sulla natura della pietanza. In giapponese “futo” significa infatti grande mentre “maki” vuol dire rotolo. I futomaki sono insomma rotoli di grandi dimensioni in cui l’alga nori avvolge riso e ingredienti di vario genere. Per essere conformi alla definizione questi involtini di sushi devono contenere almeno quattro ingredienti diversi.
L’origine dei futomaki è da far risalire al periodo Edo ovvero tra 1603 e 1868. A livello geografico i natali dei grandi roll si collocano nel Kansai. I futomaki sono molto apprezzati come street food ma la loro storia li collega alla festività Setsubun, che segna il passaggio tra inverno e primavera. In quest’occasione è tradizione mangiare un futomaki intero in silenzio, rivolti verso una direzione che viene determinata ogni anno, per attirare la buona sorte.
Differenza tra futomaki, hosomaki e uramaki
Capire cosa sono i futomaki ci aiuta a non fare confusione di fronte alle altre tipologie di sushi. Per distinguere i primi roll possiamo allora in primis fare affidamento sulle grandi dimensioni, che fanno in modo che una porzione da 6 sia in genere sufficiente per saziare una persona. Il minimo di quattro ingredienti all’interno fa il resto. Gli hosomaki potrebbero ricordare dei futomaki in miniatura.
Anche qui l’alga nori avvolge riso e ingredienti vari ma le dimensioni risultano decisamente più contenute. All’interno dei rotoli troviamo poi al massimo due alimenti. Gli uramaki appaiono ancora più semplici da individuare. L’alga è in questo caso il cuore della pietanza mentre all’esterno troviamo il riso bianco con vari possibili topping.
Futomaki: come si prepara
Per preparare i futomaki bisogna seguire alcuni passaggi che possono richiedere un po’ di destrezza.
- Si comincia preparando il riso per il sushi.
- Si posiziona quindi una foglia intera di alga nori sull’apposita stuoia per realizzare i roll di riso, nota come makisu.
- Si prendono a questo punto circa 100 grammi di riso per sushi e li si stende sopra l’alga in modo omogeneo, senza creare eccessivo spessore. È consigliabile lasciare 2 centimetri circa di alga liberi sul bordo superiore.
- Si posizionano quindi i bastoncini di ingredienti scelti al centro del riso.
- Si procede ad arrotolare il tutto con cura facendo avanzare l’involtino in modo che l’alga avvolga il tutto. Mantenere una leggera pressione con le mani aiuta a favorire la coesione degli ingredienti.
- Una volta terminata la fase più delicata non resta che tagliare il rotolo, così da ottenere 6 pezzi di ottimo sushi.
Oggi esistono diverse varianti di futomaki. Nelle tipologie più classiche possiamo trovare ripieni ottenuti dalle combinazioni di uova di pesce, salmone, tonno, anguilla, surimi, carota, cetriolo, avocado e cavolo. Non mancano però le versioni della pietanza completamente vegane o quelle in cui vengono aggiunti alimenti in tempura o salse particolari. Il colore è parte integrante del piatto quindi spesso le scelte dipendono anche dall’estetica.
