Verza, proprietà e benefici

Il cavolo verza può rivelarsi un’incredibile fonte di benefici per il nostro corpo. La verdura è infatti ricca di nutrienti utili tra cui spiccano vitamine, minerali, antiossidanti e fibre. Essa si dimostra quindi un toccasana per intestino, apparato cardiocircolatorio, pelle, ossa e altre parti dell’organismo mentre fa da amica della linea e del gusto. Le controindicazioni esistono ma la moderazione ci aiuta a evitarle.

Verza: i valori nutrizionali
La verza è un concentrato di nutrienti benefici. L’acqua costituisce in primis il 92% della verdura e al suo fianco troviamo anche fibre, omega-3 e ommega-6. Ad abbondare sono anche vitamine e minerali. Tra le prime risultano ben rappresentate la A, la C la K e quelle del gruppo B. Nei secondi spiccano invece potassio, calcio, fosforo, sodio, magnesio e ferro. La verza fa anche da buona fonte di folati, flavonidi, luteina e zeaxantina.
A livello calorico questa particolare crucifera appare una grande amica della linea. 100 grammi di prodotto aggiungono infatti alla nostra dieta solo 25 calorie. Il mix tra acqua e fibre conferisce poi alla verdura un grande potere saziante.
Verza: quali sono i benefici
Il cavolo verza è fonte di importanti benefici per l’organismo. Grazie alle fibre esso fa da toccasana per l’intestino, favorendone la regolarità. La vitamina C dà linfa al sistema immunitario e, insieme agli altri antiossidanti, trasforma il vegetale in un baluardo contro i danni dei radicali liberi. La verza contrasta l’invecchiamento della pelle e aiuta a mantenere in salute gli occhi.
La vitamina K contribuisce a preservare denti e unghie, mentre favorisce la circolazione sanguigna. I minerali rendono la verdura perfetta per l’alimentazione degli sportivi e la presenza di acido glutamminico ne fa anche un’ottima opzione per chi soffre di ipertensione. Come tutte le crucifere il cavolo verza si rivela un efficace detox e un buon antinfiammatorio naturale.
Quali sono i benefici della verza in cucina?
Sfruttare i benefici del cavolo verza non risulta complicato perché la verdura si dimostra molto versatile. Essa può essere consumata sia cruda sia cotta. Nel primo caso risulta più difficile da digerire per alcuni ma conserva intatte tutte le proprietà. La verza cruda, tagliata finemente, può donare un tocco di sapore e di croccantezza alle insalate. È bene specificare che essa va sempre lavata con attenzione.
Passando all’opzione cottura invece il panorama si allarga. Il vegetale può essere utilizzato in risotti, zuppe, involtini di carne o contorni. È possibile cuocerlo in padella, anche semplicemente con olio, aglio e magari peperoncino, o gratinarlo in forno. La cottura a vapore rappresenta la scelta più digeribile.
Includere la verza nella propria dieta significa godere di vari benefici ma equilibrio rimane la parola d’ordine. Una porzione standard equivale a 200 grammi di prodotto. Cautela è consigliata a chi ha a che fare con il colon irritabile o assume farmaci anticoagulanti, a causa della presenza di vitamina K nella verdura. Il vegetale contiene poi goitrogeni, sostanze che in grandi quantità possono creare problemi a chi soffre di ipertiroidismo.
