La differenza tra verza e crauti

C’è differenza tra verza e crauti o sono la stessa verdura? La vera risposta a questa domanda è che in realtà la questione non è posta esattamente nel modo corretto. In alcuni casi i termini verza e crauti possono riferirsi allo stesso ortaggio, ma il più delle volte non è così. Normalmente indicano due verdure diverse che hanno alcune caratteristiche in comune.

La differenza tra verza e crauti
Verza e crauti sono alimenti che si associano ai pasti invernali, perché è principalmente in questo periodo dell’anno che da sempre vengono coltivati e consumati. Tuttavia, oggigiorno, purtroppo o per fortuna, sono disponibili per i consumatori tutto l’anno, almeno sugli scaffali dei supermercati. Entrambi appartengono alla famiglia delle Crucifere o Brassicaceae, ovvero quella dei cavoli.
Cosa sono i crauti?
La differenza tra verza e crauti consiste nel fatto che il termine crauti (dal tedesco Kraut, erbe) non si riferisce a un ortaggio ma ad una preparazione alimentare. I crauti sono infatti il risultato della fermentazione del cavolo cappuccio, che ne modifica sostanzialmente le caratteristiche organolettiche. Il cavolo (ma si può usare anche la verza) viene tagliato a fettine sottili e lasciato a fermentare 2 mesi sotto sale con aromi come chiodi di garofano, bacche di ginepro o alloro. Come tutti gli alimenti fermentati, i crauti risultano ricchi di vitamine, sali minerali, aminoacidi e fermenti vivi che lo rendono un probiotico naturale, utile alla flora batterica intestinale. Tengono anche lontani virus e batteri tipici dell’inverno. Ancora una volta scopriamo che nulla è a caso e che dietro a certe usanze contadine c’è sempre una ragione più che valida!
La verza, un prezioso alleato per la salute e in cucina
Anche la verza, come del resto tutti i cavoli, fa bene alla salute per il suo elevato contenuto di vitamine C, A e K, utili per rafforzare il sistema immunitario. Molto ricca di zolfo che le conferisce proprietà depurative e utile per il transito intestinale grazie all’alto contenuto di fibre, presenta una curiosa caratteristica. A differenza dei crauti, adatti solo al consumo alimentare, la verza può essere applicata localmente come impacco per alleviare dolori analgesici o infiammazioni. In cucina può essere consumata cruda ma prevalentemente viene cotta per realizzare stufati, il famoso piatto tipico Lombardo cassoeula, i pizzoccheri valtellinesi oppure anche involtini al forno o in padella.
