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New York decide di vietare il polistirolo

New York decide di vietare il polistirolo

Dal 2019 la New York ha deciso di vietare il polistirolo su tutto il territorio della metropoli per combattere l’utilizzo delle plastiche monouso.

New York ha deciso di vietare il polistirolo a partire dal 2019. Con l’inizio di quest’anno la metropoli statunitense sarà la più grande città a dire addio ai contenitori in polistirolo per imballaggi e per alimenti. Il provvedimento è entrato in vigore dopo ben cinque anni di processo in tribunale dove l’industria della plastica aveva cercato di fermare il divieto.

A New York la scelta di vietare il polistirolo

La normativa per vietare il polistirolo era stata decisa nel 2013 ma è entrata in vigore appunto solo questo 1 gennaio proprio per via del contenzioso in tribunale. A partire dal nuovo anno per tutti i ristoranti, fast food, caffetterie e venditori ambulanti della città, sarà proibito distribuire ai clienti contenitori di polistirolo per cibo e bevande. Allo stesso modo, anche per tutti gli altri negozi sarà proibito utilizzare il polistirolo come protezione negli imballaggi. I negozi avranno sei mesi per cominciare ad organizzarsi ed effettuare i cambiamenti necessari. A partire dal 30 giugno per i trasgressori sono previste multe a partire dai 250$.

In previsione del divieto già molti esercenti della Grande Mela si sono organizzati per tempo iniziando ad utilizzare contenitori alternativi a base di alluminio, carta e plastiche riciclabili. In alcuni casi anche a base di sostanze biodegradabili ottenute a partire da mais e canna da zucchero. Non si tratta della prima mossa negli Stati Uniti contro le plastiche monouso. Da tempo ormai diverse amministrazioni di città a stelle e strisce hanno messo al bando cannucce, piatti e posate di plastica in negozi e ristoranti e anche grandi giganti dell’alimentazione mentre soluzioni alternative alle plastiche cominciano a prendere forma.

Addio polistirolo nella Grande Mela

Nonostante la decisione di vietare il polistirolo sul territorio cittadino, per venire incontro ai commercianti più piccoli il comune di New York permetterà ai negozi con introiti sotto i 500mila dollari all’anno di ottenere una esenzione. Se una alternativa più economica sarà impossibile per i piccoli esercenti, sarà per loro possibile continuare a usare contenitori in polistirolo. Esenzioni a parte, si tratta della prima volta che una grande metropoli decide di adottare un provvedimento così drastico nei confronti di un materiale onnipresente nella catena di produzione e distribuzione dell’industria alimentare e non solo.

Il provvedimento, nonostante le resistenze delle industrie produttrici, sembra aver incontrato il favore dei newyorkesi. Il polistirolo è una tra le peggiori delle plastiche monouso per via della sua tendenza a frammentarsi in pezzi piccoli e piccolissimi che sono difficili da ripulire e rischiano di finire nella catena alimentare come microplastiche. Quando riesce a finire in discarica, il polistirolo può perdurare per centinaia di anni prima di iniziare a decomporsi.


REDAZIONE
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