Che differenza c’è tra lasagna e cannelloni?
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Quando si pensa a un pranzo in famiglia, lasagna e cannelloni sono tra i piatti su cui ci si sofferma più spesso, ma capire qual è la differenza tra i due non risulta sempre immediato. In realtà storia, origine e modalità di preparazione delle due pietanze sono ben distinguibili e non fare confusione non è complicato. I tratti in comune, comunque, non mancano, così come le varianti oggi proposte.
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Lasagna
Per comprendere che differenza c’è tra lasagna e cannelloni partire dalle caratteristiche del primo celeberrimo piatto può essere chiarificatore. La pietanza appare di origini antiche. Pare, infatti, che già i Romani ne consumassero un fac-simile costituita da losanghe di pasta di grano, cotte direttamente sul fuoco e poi farcite. La ricetta ha, però, iniziato ad avvicinarsi a quella che conosciamo oggi solo nel Medioevo. A contendersi i natali del piatto restano, comunque, oggi Napoli e Bologna. Nella versione partenopea allora, la lasagna si realizza con sfoglia di pasta non all’uovo, ragù napoletano con o senza polpette, besciamella, mozzarella, provola e altri latticini. La ricetta emiliana si prepara, invece, con i classici strati di pasta all’uovo, alternati a ragù, besciamella e parmigiano.
Cannelloni
Guardare alle particolarità dei cannelloni è fondamentale per capire la differenza tra questi e la lasagna. Il primo piatto ha origini molto più recenti. Le testimonianze risalgono al ‘600, ma si riferiscono a preparazioni dolci, a base di pasta sfoglia fritta arrotolata o, al massimo, a involtini di carne. Per veder apparire degli antenati delle versioni moderne bisogna, allora, attendere l’800, quando i maccheroni di pasta venivano farciti e passati al forno per poi essere presentati conditi con ragù e parmigiano.
Nel 1910 Alberto Cougnet parla, poi, per la prima volta dei “cannelloni alla siciliana” costituiti da sfoglia di pasta tirata al mattarello e poi arrotolata e farcita con sugo di pomodoro, cipolla, vino e uovo. Oggi i cannelloni si presentano come involtini di pasta all’uovo, ripieni di carne o ricotta, conditi con besciamella e pomodoro, cotti al forno.
Differenza tra lasagna e cannelloni
La differenza tra lasagna e cannelloni appare facilmente comprensibile. Per quanto gli ingredienti utilizzati nelle preparazioni siano simili a cambiare è, in primis, la disposizione della pasta, che viene presentata in modo completamente diverso. Le lasagne risultano, poi, più laboriose, mentre i cannelloni possono essere realizzati in tempi più brevi.
Entrambi i piatti sono, poi, stati trasformati nel corso del tempo in pietanze estremamente versatili. Alla classica aggiunta degli spinaci, che può conferire una sfumatura di verde alla pasta della lasagna, si sono affiancate varianti di ogni genere che prevedono, per esempio, l’utilizzo del pesto o di ingredienti del tutto vegani. Vedere i cannelloni farciti con ripieni a base di pesce o conditi con sughi bianchi non risulta, poi, più anomalo.
Una volta compresa la differenza tra lasagna e cannelloni è chiaro che i due piatti rimangono degli assoluti cavalli di battaglia del gusto. Le due preparazioni si prestano bene tanto ai pranzi della domenica quanto a essere protagoniste di menu più impegnativi. Si tratta, poi, di ottime alternative anti-spreco, che, conservate in frigo per 24 ore prima del consumo, diventano ancora più gustose.
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