WWF propone un Calendario dell'Avvento green
Il calendario dell’Avvento proposto da WWF è green nel vero senso della parola. Non troverete prodotti od oggetti di vario tipo, ma sarete coinvolti in 24 piccole azioni che potranno rendere più sostenibile la vostra quotidianità. Dal 1° dicembre alla Vigilia di Natale ci sarà un consiglio al giorno per rendere queste feste decisamente green e riflettere su come possiamo migliorare le nostre azioni. Dove lo trovate? Facilmente sul loro sito ed è sempre consultabile.
Un calendario dell’Avvento green da non perdere
Il calendario dell’Avvento del WWF 2022 è davvero imperdibile. Dall’anti-spreco alla sostenibilità, l’obiettivo è quello di sensibilizzare quante più persone possibili. Si parte il 1° dicembre con l’acqua: è importante chiudere il rubinetto per evitare gli sprechi, ad esempio mentre ci laviamo i denti o mentre siamo sotto la doccia. Il calendario dell’Avvento propone anche un trasporto decisamente più ecosostenibile: se vi spostate in bicicletta eviterete di inquinare e farà bene anche alla vostra salute psicofisica! Interessante è anche il consiglio del 4° dicembre: proviamo ad eliminare quanti più oggetti usa e getta possibili e favoriamo i prodotti che possono essere usati infinite volte come una classica borraccia o una caraffa.
Pulizie ecologiche? Per il WWF si può. Per pulire casa non è necessario utilizzare prodotti che danneggino il Pianeta, ma potete sperimentare molti prodotti per la pulizia noti come i “rimedi della nonna”. Via libera quindi al bicarbonato, all’aceto e al limone! Ma attenzione anche alla quantità di plastica che usiamo comprando alcuni prodotti, meglio provare il refill che riduce di molto la quantità di imballaggi che usiamo quotidianamente. Se invece non avete ancora idea di cosa preparare al cenone di Natale, potete prediligere una spesa di prodotti locali. In questo modo aiuterete i negozi locali o le piccole botteghe, ma soprattutto avrete prodotti di qualità ed eviterete lo spreco di cibo consumando una quantità superiore rispetto al solito. Ma scopriamo prima insieme qualche altra piccola anticipazione del calendario!
7 dicembre
In giardini e terrazzi, i contenitori per la raccolta differenziata, soprattutto della plastica, possono essere lasciati inavvertitamente aperti o venire scoperchiati animali selvatici, come gabbiani, cornacchie. In queste situazioni, complici anche le giornate di vento, la plastica rischia di disperdersi più facilmente in natura (guarda nelle giornate di vento quanta plastica turbina in città). Se vuoi agire da cittadino responsabile e attento custode della natura fai il possibile perché i contenitori della plastica siano sempre accuratamente chiusi!
19 dicembre
Provare a dare nuova vita ad un oggetto rotto può essere una bella sfida, divertente e che ci aiuta a ridurre la nostra produzione di rifiuti. Impariamo di nuovo (perché anche solo 50 anni fa era la prassi) a non sostituire tutto, le riparazioni hanno un gran valore ambientale. Riparare non è accontentarsi, ma credere nella sostenibilità e nel vivere rispettando le risorse naturali. Inoltre è di grande soddisfazione!
21 dicembre
Possiamo evitare i capi di scarsa qualità, quasi usa e getta dopo una sola stagione: prediligiamo invece la qualità, i prodotti realizzati eticamente e fatti con materiali a basso impatto. Inoltre regalare, vendere e riciclare gli abiti che non mettiamo va sempre più di moda, il vintage non passa mai anzi è attualissimo.
23 dicembre
Potremo non essere dei grandi chef ma il cibo fatto in casa dà grandi soddisfazioni. Durante le vacanze potremmo avere più tempo per metterci ai fornelli e puntare su una dieta equilibrata, semplice e genuina. Ripartiamo dalle materie prime di qualità, farina, lievito, uova, e limitiamo quanto più possibile i prodotti pronti che hanno invece un’elevata impronta ambientale, oltre ad essere spesso ricchi di sale e grassi.
Un’idea carina potrebbe essere quella di stampare il loro calendario dell’Avvento green e regalarlo ai vostri amici o ai vostri cari, magari insieme a qualche prodotto a km 0 o biologico. A volte è proprio nel modo più semplice che la sostenibilità si diffonde e diventa un valore comune.
