Torta della nonna, origini e ricetta
La torta della nonna è un dessert dalle origini incerte e contese che affondano però le radici nella tradizione culinaria toscana. Semplicità e gusto fanno da protagonisti della ricetta insieme a frolla, crema pasticcera e pinoli ma le versioni alternative della leccornia non mancano. Andiamo allora a scoprire insieme la storia del dolce e a cimentarci nella sua preparazione.

Che origini ha la torta della nonna?
La torta della nonna ha origini che non hanno nulla a che vedere con leccornie preparate ai nipotini. Pare piuttosto che il dolce sia nato nel mondo dell’alta cucina verso la fine del 1800. Pellegrino Artusi nel 1891 ha parlato di “dolce ai pinoli e alla crema pasticciera un pasticcio gradevole, una frolla povera”. I problemi iniziano quando ci si chiede dove collocare i natali del dolce.
Molte teorie parlano di origini aretine ma altre fanno riferimento a Firenze. Secondo queste ultime a “inventare” la torta della nonna sarebbe stato il ristoratore Guido Samorini in seguito alle lamentele di alcuni clienti sulla scarsità dei dolci in carta nel suo locale.
Torta della nonna secondo le origini: la frolla
Per preparare la torta della nonna rispettandone le origini, bisogna partire da una buona frolla. Uno strato di questa andrà collocato alla base del dolce, mentre un secondo coprirà la crema pasticcera e verrà guarnito con i pinoli.
Ecco allora come procedere:
- Si mescolano in una ciotola il burro lasciato a temperatura ambiente per il tempo necessario ad ammorbidirsi e lo zucchero, fino a ottenere un composto cremoso. Si aggiungono quindi le uova e si continua a mescolare.
- Si unisce allora la farina, tutta in una volta.
- Si trasferisce il composto su un piano per impastarlo rapidamente, senza scaldarlo, finché la farina non viene assorbita.
- Si forma quindi un panetto e lo si avvolge nella pellicola per lasciarlo riposare in frigo.
Torta della nonna: dalle origini alla ricetta
Anche se la torta della nonna vanta origini tutt’altro che recenti per prepararla è sufficiente seguire alcuni semplici passaggi:
- In un padellino si fanno scaldare il latte e la scorza di limone. A parte si uniscono uova, tuorlo, zucchero, farina setacciata e amido di mais.
- Si toglie il latte dal fuoco quando sta per bollire e lo si versa a filo sul composto ottenuto.
- Si rimette quindi il tutto a scaldare, mescolando costantemente per far addensare la crema pasticcera prima di lasciarla riposare coperta da pellicola.
- Si stende quindi la frolla in due dischi di diametro leggermente diverso.
- Si colloca il più grande sul fondo di uno stampo precedentemente imburrato e la si bucherella con una forchetta.
- Si aggiunge la crema pasticcera e si copre il tutto con il secondo disco, anch’esso bucherellato.
- Si guarnisce con i pinoli.
La cottura avviene in forno pre-riscaldato a 160 °C per 50 minuti e a 180 °C per gli ultimi 10. Prima di servire la torta la si spolverizza con abbondante zucchero a velo.
La torta della nonna ha fatto molta strada dalle sue origini. Il dessert ha raggiunto l’apice del successo negli anni ’80 e da allora ne sono state inventate anche diverse varianti. La più famosa è la torta del nonno. Essa prevede l’utilizzo del cioccolato nella frolla e nella crema oltre che la sostituzione dello zucchero a velo con il cacao. Al posto dei pinoli troviamo le mandorle.






