Origini del Natale, la data dipende da sole e antica Roma
Il Natale è senza dubbio una festa di origine cristiana ma, almeno per quanto riguarda la data in cui lo festeggiamo, la ricerca va condotta nell’antica Roma pagana. La scelta di celebrare la nascita di Gesù il 25 dicembre non ha, infatti, nulla a che fare con la data reale dell’evento. È piuttosto legata a una serie di tradizioni connesse al solstizio d’inverno, all’evento del Sol Invictus e ai Saturnali.
Qual è il legame tra l’antica Roma e l’origine del Natale?
Il Natale è la festa con cui viene celebrata la nascita di Gesù Cristo ma l’antica Roma e il paganesimo hanno avuto un ruolo nella tradizione. La data scelta per i festeggiamenti non è infatti associata a eventi storici descritti nei Vangeli ma è stata piuttosto scelta come simbolo. Nell’Impero Romano dal 17 al 23 dicembre si celebravano in origine i Saturnali, feste in onore del dio Saturno in cui venivano meno i vincoli sociali.
Gli schiavi non erano costretti a servire e potevano portare le vesti dei padroni, mentre questi ultimi organizzavano banchetti in onore dei servi. Durante le celebrazioni ci si scambiava anche doni. Nel 274 d.C. poi l’imperatore Aureliano istituì il Dies Natalis Solis Invicti, con cui proprio il 25 dicembre si celebrava la vittoria della luce sul buio dopo la notte più lunga dell’anno.
Origine del Natale: chi ha inventato la data?
La data scelta per il Natale si rifa a un’origine dal significato profondo. L’ultimo mese dell’anno ha sempre rappresentato infatti, fin dall’introduzione dei primi calendari, il momento in cui non era più possibile ignorare lo scorrere del tempo. Il lavoro nei campi veniva per altro interrotto a causa dei cicli naturali e il periodo si dimostrava quindi la scelta ideale per i festeggiamenti.
La vittoria del Sole sulle tenebre, ovvero la festa del Sol Invictus, fra l’altro “importata” dalla Siria, costituiva inoltre il simbolo perfetto per ciò che Gesù Cristo incarna per la tradizione cristiana. La data del 25 dicembre è stata dunque individuata negli anni tra il 320 e il 353 d.C. durante il pontificato di papa Giulio I.
Origine del Natale: quindi perché il 25 dicembre?
Per quanto l’origine antica del Natale spieghi quasi del tutto la scelta della data nel contesto dell’Antica Roma, manca ancora un dettaglio. Tra il solstizio d’inverno e il 25 dicembre c’è all’apparenza una discrepanza di qualche giorno. La notte più corta dell’anno può infatti verificarsi tra il 21 e il 23 dicembre.
L’oscillazione è dovuta in realtà semplicemente a differenze nel conteggio del tempo e, quindi, all’utilizzo di calendari non uniformi. I Romani utilizzavano il calendario giuliano, introdotto da Giulio Cesare nel 46 a.C. Il 25 dicembre di questo sistema corrispondeva al 21-22 dicembre del calendario gregoriano, ancora oggi in uso.
Il Natale ha superato la propria origine pagana per trasformarsi in ricorrenza ufficiale durante l’impero di Giustiniano. Egli ha infatti istituito la festività nel 529 d.C. La ricorrenza è diventata un momento fortemente partecipato solo tra XIII e XIV secolo. Prima l’avvento era assimilato a un periodo di privazioni a cui seguivano circa 10 giorni di celebrazioni in cui nessuna giornata era però più importante delle altre.
