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Semi di papavero: proprietà e benefici

Semi di papavero: proprietà e benefici

I semi di papavero, poco usati in cucina, sono ricchi di proprietà e apportano benefici, come ben sapevano gli Antichi Romani

Nella nostra cucina tradizionale i semi di papavero stanno entrando poco a poco ma sarebbe più opportuno consumarli con maggiore frequenza considerate le loro svariate proprietà e i numerosi benefici per l’organismo. Vediamo quali sono le qualità di questi piccoli ma salutari semini.

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@envatoelements

Semi di papavero, proprietà e benefici per tutti?

Abbiamo già accennato al fatto che ai semi di papavero sono riconosciute diverse proprietà e notevoli benefici per la nostra salute. In effetti, anche se potrebbe sembrare impossibile, quei minuscoli semi contengono numerose sostanze benefiche, come gli omega 6, l’acido oleico, potassio, calcio, vitamine fibre e numerosi altri minerali. Tuttavia, è corretto ricordare che questi semi contengono anche sostanze alcaloidi molto simili a quelle dell’oppio, anche se la quantità è di per sé molto bassa e viene ulteriormente ridotta del 90% dai processi di lavorazione. Inoltre, chi segue un regime alimentare ipocalorico non deve esagerare nelle dosi perché, trattandosi di semi oleosi, contengono molte calorie.

Le principali proprietà dei semi di papavero

I semi di papavero sono un’importante fonte di omega 6, acido oleico e potassio che hanno la proprietà di ridurre la concentrazione di colesterolo nel sangue, apportando benefici al cuore e all’intero sistema cardiocircolatorio. Importanti antiossidanti come il manganese e le vitamine C ed E combattono i radicali liberi, rallentando l’invecchiamento cellulare. Il calcio contenuto nei semi di papavero è un prezioso aiuto per ossa e denti, soprattutto per le donne in menopausa. Questi semi sono inoltre preziosi alleati della nostra salute perché favoriscono il metabolismo e combattono ansia e stress.

Semi di papavero in cucina

Normalmente i semi di papavero sono impiegati a scopo culinario, soprattutto nella panificazione e nei prodotti da forno come pane, grissini e i caratteristici bagel e bretzel, tipici panini della gastronomia mitteleuropea. Possono anche essere utilizzati per decorare e insaporire dolci, come lo strudel, o zuppe e insalate. Si possono anche aggiungere allo yogurt o al latte della colazione. Non c’è in realtà limite alla fantasia, quindi i semi di papavero possono essere spolverati anche sopra delle verdure stufate o sulla superficie di un tortino salato. Sono talmente fini che possono anche essere utilizzati per un’insolita impanatura.

Curiosità

Le proprietà dei semi di papavero erano già note agli Antichi Romani, che vi attribuivano anche proprietà afrodisiache. Per questo li aggiungevano al cocetum, una bevanda che durante i matrimoni veniva offerta agli sposi in vista della luna di miele. I Galli spremevano i semi di papavero per ricavarne olio, mentre i Celti li utilizzavano per preparare pappe per calmare e fare addormentare i bambini. Quando si parla di semi di papavero per uso alimentare, che possono essere sia neri che bianchi, ci si riferisce al Papaver nigrum e al Papaver setigerum. Il papavero rosso che siamo abituati a vedere nei prati in primavera non c’entra nulla, perché da quella varietà non si ricava nulla, se non tanta bellezza quando è in piena fioritura. Infine, il papavero da cui si estrae l’oppio è la varietà somniferum, che ha i petali bianchi leggermente rosati.


Erika Barani
Erika Barani
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Interprete e Traduttrice Laureata in Linguistica Inglese, da sempre mi interesso di tematiche ambientali e amo gli animali: da loro ho imparato il rispetto per la natura e per tutti gli esseri viventi.
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Interprete e Traduttrice Laureata in Linguistica Inglese, da sempre mi interesso di tematiche ambientali e amo gli animali: da loro ho imparato il rispetto per la natura e per tutti gli esseri viventi.
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