Ricetta per la pokebowl con superfood vegan
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Nella ricetta della pokebowl che segue ho voluto valorizzare quelli che oggi vengono «superfood» in chiave vegan, ovvero quei prodotti considerati ricchi di nutrienti e benefici per l'organismo. Alla base del piatto troviamo la quinoa ricca di magnesio e fonte di proteine vegetali, fosforo e ferro, in questo caso colorata ed aromatizzata alla curcuma, altra spezia conosciuta dai salutisti. Come protagonista nel ruolo della parte proteica troviamo il jackfruit, un frutto tropicale annoverato tra i superalimenti per le sue proprietà antiossidanti, i pochi grassi e la ricchezza di vitamine e fibre. La particolarità di questo frutto è che da crudo risulta molto dolce, un mix tra un ananas e un mango, mentre in cottura assume un sapore simile alla carne di maiale. Dona un immediato senso di sazietà e si pensa che possa essere un cibo del futuro per la sua facilità e resa di coltivazione.
Ingredienti
- 80 g di quinoa bianca bio
- 200 g di acqua
- ½ cucchiaino di curcuma in polvere bio
- 200 g di jackfruit verde (acquistabile anche in scatola, lo si trova nei negozi etnici)
- 2 cucchiai di salsa teriyaki
- 1 cucchiaino di olio e.v.o.
- ½ avocado bio
- 1 cucchiaino di aceto di mele bio
- Sesamo nero q.b.
- Pangrattato integrale q.b.
Procedimento
Sciacquare abbondantemente il jackfruit sotto il getto di acqua fredda. Poi tamponarlo con carta da cucina. Adagiarlo in un unico strato in contenitore e coprirlo con la salsa teriyaki. Lasciar marinare per almeno 30 minuti girandolo ogni tanto.
Nel frattempo far bollire l'acqua con la curcuma. Versare la quinoa e cuocere per 5 minuti. Poi mettere il coperchio e abbassare al minimo la fiamma. Proseguire la cottura per altri 5 minuti. Spegnere il fuoco e far riposare per 5 minuti. Versare sul fondo della ciotola di portata.
Pulire l'avocado e tagliare in sezioni sottili, poi irrorare con l'aceto di mele.
Arrotolare su se stesso formando una rosa. Adagiare sulla quinoa. Pelare e spuntare le carote. Ridurle a listarelle sottili e regolari.
Adagiare anch'esse sulla quinoa. Scolare il jackfruit dalla marinatura e panarlo con un mix di pangrattato e semi di sesamo nero.
Per la cottura si può optare per la classica frittura oppure passandolo in forno ventilato per circa 15 minuti. Un'alternativa valida e salutare è la cottura nella friggitrice ad aria calda. In questo modo si otterrà un prodotto leggero e croccante con il dispendio di solo 1 cucchiaino di olio.
Completare la pokebowl con il jackfruit cotto. Servire a piacere decorando con altri semi di sesamo nero.
Consiglio di non buttare la marinatura ma di servirla a parte e intingerci il jackfruit. Oppure irrorarlo su tutti gli ingredienti prima di servire.
Un piatto ideale come take away anche per chi è a dieta, intollerante al glutine e al lattosio.
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Autrice del blog di cucina "I biscotti" della zia. Assaggiatrice del mondo, curiosa e vorace di sapore nuovi. La cucina è stata la mia salvezza ed oggi è diventata la mia vera passione.
Autrice del blog di cucina "I biscotti" della zia. Assaggiatrice del mondo, curiosa e vorace di sapore nuovi. La cucina è stata la mia salvezza ed oggi è diventata la mia vera passione.