Pasquetta: ecco come organizzare una grigliata ecologica
A Pasquetta la grigliata risulta quasi un must e oggi la necessità di rendere la ricorrenza ecologica è avvertita da molti. Farlo è possibile, ma richiede attenzione a diversi particolari, fra cui spiccano tipo di barbecue, qualità e quantità del cibo messo sulle braci e smaltimento dei rifiuti. Carne, pesce e verdure rimangono tutte opzioni disponibili, ma ogni scelta richiede degli accorgimenti e la sostenibilità passa anche dall’allestimento.
1 Il barbecue
Se il nostro obiettivo è fare una grigliata di Pasquetta ecologica la scelta del barbecue è il primo passo. Le opzioni elettriche e a gas producono meno emissioni di quelle a legna e sono perfette per garantire una cottura più sana.
2 La carbonella
Anche non vogliamo rinunciare al sapore degli alimenti cotti sulla brace, possiamo impegnarci per rendere la grigliata di Pasquetta più ecologica. È consigliabile, allora optare per carbonella al 100% vegetale, preferibilmente realizzata con materiali alternativi che non pesino sulle foreste. I liquidi per facilitare la combustione restano, invece, banditi, perché altamente inquinanti.
3 Quale carne fare alla brace?
Per fare una grigliata ecologica e non pesare troppo sull’ambiente la scelta della carne è fondamentale. Pollo, manzo, maiale e altre varietà possono rimanere nel menu, ma prodotti a km 0, da allevamento non intensivo, restano da preferire. Il focus dovrebbe, dunque, essere sulla qualità piuttosto che sulla quantità.
4 Pesce e verdure
Pesce e verdure possono diventare l’arma vincente per una grigliata di Pasquetta ecologica. Nel primo caso fare attenzione alle modalità di pesca è un must. Per i vegetali, invece, scegliere quelli biologici, coltivati senza l’utilizzo di pesticidi è un’ottima idea.
5 Niente snack confezionati
Perché la nostra grigliata si riveli sostenibile curare stuzzichini e accompagnamenti vari è fondamentale. Evitare gli snack confezionati consente di limitare la plastica. Le alternative fatte in casa risultano, poi, più salutari e gustose.
6 Le bevande
Per quanto riguarda i drink la nostra grigliata di Pasquetta può dirsi davvero ecologica solo se evitiamo le bottiglie di plastica. L’acqua del rubinetto può, allora, diventare un’alleata, mentre per vino e birra opzioni locali e organiche non vanno trascurate.
7 Le stoviglie
Il primo nemico della sostenibilità è l’usa e getta. Piatti, bicchieri e posate di plastica vanno, quindi, completamente escluse. Se non vogliamo rinunciare al monouso possiamo orientarci sulle controparti compostabili, ma le stoviglie tradizionali restano le migliori.
8 Occhio agli sprechi
Quando si organizza una grigliata l’ansia di soddisfare gli ospiti può spingerci a esagerare con le dosi. Il cibo che finisce nella spazzatura pesa, però, sull’ambiente, quindi fare una lista accurata ed evitare gli eccessi è un’ottima strategia preliminare.
9 Rifiuti
Una grigliata di Pasquetta ecologica passa anche dal post-festeggiamenti. La raccolta differenziata è parte integrante dell’attenzione all’ambiente e fare in modo che gli ospiti siano incentivati a mantenere comportamenti virtuosi è compito dei padroni di casa.
Fare una grigliata di Pasquetta sostenibile non è uno scherzo, ma volontà e consapevolezza sono gli unici prerequisiti richiesti. Per tutelare la salute degli ospiti risulta, per altro, consigliabile cuocere il cibo in modo adeguato. Gli esperti consigliano il principio per cui l’altezza del fuoco debba essere inversamente proporzionale alla grandezza dell’alimento.
