Panettone buono e sostenibile: l’idea vincente di puntare sulla vasocottura

La volontà di trascorrere il Natale in modo più eco-friendly è sempre più diffusa e molti hanno puntato anche sulla ricerca di un panettone sostenibile. L’azienda veneta Baghi’s si è, in questo contesto, dimostrata lungimirante e da diverso tempo ha proposto il classico dolce in vasocottura. L’obiettivo era, e rimane, quello di scommettere su materie prime di qualità, km zero e prodotti il più possibile naturali e a basso impatto ambientale.

Il panettone è un classico
In questo 2021 prestare attenzione a quanto il panettone consumato a fine cenone sia sostenibile potrebbe fare la differenza. Questo dolce popola le tradizioni del nostro Paese da tempo. Dal XV secolo si hanno dati certi su come ai fornai dei poveri di Milano fosse concesso, per il solo giorno di Natale, di impastare un pane più ricco, ma alcune leggende vanno anche più indietro nel tempo. Oggi, comunque, 7 famiglie italiane su 10 continuano ad acquistare il tradizionale dolce e molti scelgono prodotti artigianali. Quest’ultimo settore ha un valore di 118.5 milioni di euro e i numeri sono in costante aumento. Le preferenze ruotano intorno alle ricette classiche preparate con canditi, cioccolato fondente o uvetta.
Il panettone di Baghi’s
Tra le realtà che puntano sul panettone sostenibile, per unire artigianale ed attenzione all’ambiente troviamo, Baghi’s. Questa pasticceria, la cui sede si trova a Castello di Godego, in provincia di Treviso, è nata dalla passione per il buon cibo dei due soci Riccardo Gasparin e Fabio Pellizzari, nonché dalla volontà di produrre dolci gustosi e naturali, senza additivi o conservanti. Il loro prodotto di punta, il panettone in vasocottura, è già stato premiato svariate volte al Great Taste Awards di Londra. La pasticceria lavora per il 70% con l’estero, esportando il dolce natalizio in tutto il mondo e vede in Giappone e USA i propri clienti privilegiati.
Panettone sostenibile
Il panettone sostenibile di Baghi’s rappresenta un mix di variegati intenti. L’impasto è preparato con i tradizionali ingredienti a cui viene prestata molta attenzione. Le uova sono ottenute da un allevamento a 2 km dal laboratorio, dove le galline sono allevate a terra, e vengono rotte a mano. La farina è, poi, rigorosamente di tipo 1 o integrale, ottenuta da grano italiano e macinata a pietra. Il lievito madre vivo costituisce, però, il vero focus di Baghi’s. Il processo di lievitazione è, dunque, slow e richiede tra le 60 e le 70 ore. La vasocottura permette di esaltare i sapori e di conservare i prodotti più a lungo. Sostituisce, inoltre, le confezioni in plastica o carta, con un contenitore sostenibile e riutilizzabile.
Sentir parlare di panettone sostenibile è, per qualcuno, ancora strano, ma fortunatamente i tempi stanno cambiando. Perché l’attenzione all’ambiente possa diventare parte integrante delle feste natalizie il primo passo consiste nell’eliminazione dei pregiudizi. Baghi’s ci dimostra che eco-friendly e bontà formano un connubio vincente. Questa filosofia non influirà certo sul conto delle calorie assunte, ma forse saprà renderci più leggeri in modo diverso.
