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Kuzu: proprietà, benefici e controindicazioni

Kuzu: proprietà, benefici e controindicazioni

La radice di Kuzu ha diverse proprietà e benefici che la rendono molto apprezzata in cucina, anche nella sua versione biologica, attenti però alle controindicazioni.

Il kuzu è una radice con numerose proprietà e benefici: si tratta di un prodotto molto apprezzato nella cucina macrobiotica ma ha anche delle controindicazioni da tenere bene a mente. Particolarmente interessante la radice di kuzu biologico, un alimento che viene sempre più consigliato nell’integrare ricette anche classiche. Impiegarlo in cucina però non è così scontato.

Cos’è la radice di kuzu

Il kuzu - o kudzu - è una pianta rampicante e infestante che cresce in Giappone di cui si utilizza prevalentemente la radice in cucina, anche se nella medicina tradizionale asiatica anche foglie e fiori sono spessi utilizzati. Per utilizzarlo come ingrediente si riduce la radice fino ad ottenere una polvere umida, una sorta di fecola amidacea, che tende ad aggregarsi naturalmente. Il kuzu biologico viene coltivato senza l’utilizzo di pesticidi o altri composti chimici di sintesi, ed è una versione molto apprezzata della radice.

Proprietà e benefici del kuzu

Come abbiamo anticipato, le proprietà e i benefici del kuzu sono numerose, ma sicuramente la protezione che fornisce all’apparato digerente: l’elevato contenuto di flavonoidi aiuta a diminuire il dolore addominale e può migliorare la circolazione di sangue nella zona. L’elevato contenuto di fibre aiuta anche nelle situazioni di costipazione, regolando le funzioni intestinali.

Esistono anche alcuni studi, citati dal portale WebMD, che sottolineano come sia utile alla salute del cuore. Sempre la stessa fonte riporta anche che il kuzu aiuta le performance sportive quando viene combinato con altri integratori, grazie alla presenza di isoflavoni. Il vantaggio del kuzu biologico, rimanendo in tema di proprietà e benefici, è l’assenza di composti chimici di sintesi.

Controindicazioni del kuzu

Nonostante il kuzu sia molto apprezzato per le sue proprietà e benefici, bisogna anche stare attenti alle controindicazioni. Per esempio il portale WebMD ne sconsiglia l’utilizzo alle donne incinte e alle mamme che stanno allattando per una questione di sicurezza: sarebbero necessari altri studi per essere sicuri della salubrità di questo alimento. Inoltre la stessa fonte accenna a potenziali problemi per chi ha problemi di coagulazione sanguigna, visto che l’alimento potrebbe avere effetti negativi.

Il successo del kuzu biologico

Oltre alla radice coltivata in maniera convenzionale sta diventando sempre più facile acquistare il kuzu biologico, un ingrediente particolarmente apprezzato nella cucina macrobiotica, sia questo un primo, un secondo piatto o una colazione con la frutta. Nei negozi fisici specializzati o negli store online, infatti, è quasi più facile imbattersi nella sua versione bio, dove è venduto come un addensante naturale di origine vegetale.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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