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Krapfen di Carnevale, alla scoperta dei bomboloni d'Italia

Krapfen di Carnevale, alla scoperta dei bomboloni d'Italia

I krapfen di Carnevale sono uno di quei pochi dolci festivi che rimangono in voga tutto l’anno. E ogni regione ha il suo segreto per dei bomboloni perfetti, basta che non si faccia confusione con i nomi.

I famosi Krapfen di Carnevale, conosciuti anche come bomboloni, bombe o graffe, sono un dolce di origine altoatesina tipico di Carnevale. Può sembrarci strano, considerando che vediamo questo dolce praticamente ogni giorno nei bar di tutta Italia, ma è proprio così. Vengono preparati in tutto il paese con nomi diversi, ma l’unico e originale potrebbe essere quello viennese.

Bomboloni d'Italia, dalle alpi alla Sicilia

A differenza di tanti altre dessert tipici i Krapfen di Carnevale hanno avuto un così grande successo da diffondersi nell’arco di secoli in tutta Italia, cambiando leggermente di nome e ricetta per ogni chilometro percorso. Così l’originale krapfen, la cui nascita è contesa tra Austria e Trentino, si è trasformato nei bomboloni - o frati - in toscana, perdendo nel frattempo la farcitura.

Scendendo un po’ più giù troviamo le bombe a Roma, del tutto simili agli originali preparati con un ripieno di vellutata crema pasticcera al posto dell’originale confettura di albicocche. A Napoli diventano le famose graffe, una facile distorsione del nome krapfen, e nell’impasto vengono aggiunte delle patate lessate e schiacciate. E infine si arriva a Trapani, dove il nome rimane quello napoletano ma cambia invece il ripieno, che in piena tradizione siciliana diventa composto di ricotta di pecora e gocce di cioccolato. Voi quali preferite?

Un dolce antico

Sembrerebbe che questo dolce, o almeno una versione del tutto simile, fosse preparato già nel XVII secolo nella piccola cittadina di Graz, una località nel sud-est dell’Austria. È molto probabile che venissero venduti in strada da venditori ambulanti ma non si sa esattamente chi fu il primo a mettere a punto la ricetta.

Qualcuno sostiene che i primi dolci furono preparati da una pasticciera viennese, Cäcilie Krapf, secondo altri invece deriverebbe dalla parola krafo, un antico termine tedesco per artiglio, riferito alla forma che doveva avere il dolce originale.


REDAZIONE
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