Cucina italiana, quali sono i piatti della tradizione meno calorici
I piatti tricolore sono pesanti. Una ricerca di Bonus Finder Italia ha piazzato la cucina italiana al secondo posto mondiale di una speciale classifica che valuta l'apporto calorico delle pietanze. Avanti a noi, per kcal, c'è solo la Cina. Un dato che fa riflettere soprattutto perché il nostro Paese è la culla della dieta Mediterranea, Patrimonio Unesco dal 2010 e considerato un regime estremamente salutare. Ma se la lasagna è un piatto più calorico secondo lo studio, quali sono i piatti meno calorici della cucina italiana?

I piatti non calorici della cucina italiana
A primo impatto, sembra faticoso trovare piatti non calorici. Basta però scavare nella nostra tradizione e conoscere il grande patrimonio di biodiversità per ricredersi.
Verdure di ogni genere, frutta, legumi possono dare vita a un sacco di pietanze che magari non sono dietetiche, ma sicuramente hanno meno calorie di brasati, sughi e piatti in cui la salsa e i grassi sono preponderanti.
L'olio d'oliva, che ipocalorico non è, ha per esempio alcuni vantaggi: uno di questi è la capacità di insaporire gli alimenti anche a crudo. È così che nascono le marinature per i crudi, le emulsioni e i condimenti per l'insalata. Che possono giovare di tanti aromi ed erbe, sia mediterranee che di montagna.
Già, le nostre insalate possono essere considerate il fiore all'occhiello della dieta mediterranea e quindi della nostra cucina italiana. Ma non dimentichiamo vellutate con ortaggi o legumi sublimate da un tocco di olio a crudo. Oppure il pesce che cucinato a vapore o alla griglia garantisce un risultato più salubre e comunque gustoso.
I Paesi con la cucina più leggera
Ma, al di là dell'Italia, quali sono le nazioni che secondo lo studio elaborato da Bonus Finder Italia (bonusfinder.it) hanno i piatti meno calorici? La cucina meno calorica di tutte è quella peruviana: secondo la ricerca, infatti, presenta 366 calorie per pasto ed è anche quella con il contenuto medio più basso di zucchero. Tra gli alimenti menzionati c’è il ceviche, che è in assoluto quello con il contenuto di calore più basso, cioè 154.
A completare il podio ci sono poi la vietnamita che registra in media 451 calorie per piatto ma presenta alto contenuto di sale. E la giapponese, che grazie al sushi riesce ad abbassare il contenuto medio per piatto a 470 calorie.

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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