Cos’è l’INCI di un prodotto cosmetico e a cosa serve

L’INCI è una nomenclatura internazionale utilizzata in ambito cosmetico e necessaria per classificare in maniera univoca la composizione di un prodotto. Per intenderci, ci stiamo riferendo alla lunga lista di ingredienti riportata sul retro dell’etichetta di un qualsiasi cosmetico. Cos'è l'INCI e saperlo leggere è un vantaggio per il consumatore che, adeguatamente informato, sceglie consapevolmente cosa comprare.

La lettura dell’etichetta però non è affatto agevole, tra nomi botanici, codici e inglese. Ecco allora qualche informazione utile sull’INCI e alla sua lettura.

Cos'è l'INCI e a cosa serve

Sempre più spesso ci viene chiesto di essere attenti ai nostri acquisti, di preferire prodotti di filiere controllate e marchi che operino nel rispetto dell’ambiente. È questa una priorità che passa anche dalla scelta dei cosmetici che utilizziamo e degli ingredienti contenuti nei prodotti per la nostra cura.

Per questo in Europa, come in molti paesi del mondo, da tempo è obbligatorio riportare in etichetta la lista degli ingredienti di cui il prodotto si compone. Una richiesta di trasparenza in sostanza.

L’INCI è lo standard adottato per una scrittura omogenea e univoca di questa lista ed è acronimo di International Nomenclature of Cosmetic Ingredients. Come una linea guida per acquisti consapevoli, rende più semplice ai consumatori l’orientamento tra i vari prodotti e i loro contenuti.

Perché leggere le etichette dei cosmetici

L’INCI di un cosmetico permette di riconoscere più facilmente la qualità del prodotto. La sua lettura ci dice se il cosmetico è naturale, biologico, se contiene inquinanti o se è compatibile con il proprio tipo di pelle.

Così, una persona con pelle sensibile o allergie può individuare più facilmente la presenza delle sostanze da evitare. Allo stesso modo l’INCI indica se il cosmetico contiene ingredienti di origine chimica, vegetale o animale e quindi se è vegan o no, o se è stato prodotto nel rispetto dell’ambiente. Tutte informazioni che tutelano il consumatore dalla falsa informazione che effettivamente non manca.

Cosa ci dice l’ordine degli ingredienti

Le direttive del Parlamento europeo sono chiare al riguardo. C’è un modo corretto di elencare gli ingredienti di un prodotto. E nomenclatura INCI vuole che in etichetta vengano indicati per primi gli ingredienti contenuti in concentrazione maggiore, a decrescere quelli contenuti in concentrazione più bassa.

Solo i componenti con concentrazione inferiore all’1% generalmente vengono indicati in ordine sparso al fine di garantire la segretezza della formula cosmetica.

Conoscere questo indicatore INCI è molto utile al consumatore che vuole imparare a valutare correttamente la qualità dei suoi acquisti. Un esempio: sto valutando una crema all’aloe vera. Se nell’etichetta l’ingrediente non compare tra i primi della lista, forse si farebbe meglio a cercare la suddetta crema altrove. In quel prodotto oltre all’aloe vera c’è sicuramente troppo di più.

Per imparare a consumare consapevolmente ci sono anche tanti strumenti utili e app che si possono utilizzare per approfondire il discorso e provare a districarsi nell’immenso mondo degli ingredienti cosmetici.