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Cosa deve essere biologico nella tua spesa (budget permettendo)

Cosa deve essere biologico nella tua spesa (budget permettendo)

Nella nostra spesa il cibo biologico dovrebbe essere sempre più presente, soprattutto se il budget a disposizione lo permette.

Ci vuole sempre più biologico nella nostra spesa, sia per una questione di salute che per una ambientale. Per quanto i prodotti bio possano incidere di più sul budget che usiamo per riempire il nostro carrello, potrebbe valere la pena fare questo investimento. Vi avevamo anticipato in un altro articolo 10 cibi da comprare sempre biologici, eccone altri dieci a cui non dovreste rinunciare.

1. Vino

Ad aprire questa lista c’è il vino biologico, che rispetto alla sua controparte tradizionale tende ad avere meno residui potenzialmente dannosi per la salute degli esseri umani. Inoltre l’impatto ambientale risulta spesso ridotto rispetto a quello che hanno le coltivazioni più tradizionali. Eliminando pesticidi, diserbanti e fertilizzanti artificiali a giovarne è l’intero ecosistema, che però può avere un costo maggiore.

2. Pomodori

I pomodori biologici spesso vanno incontro a maggiori stress ambientali rispetto quelli tradizionale. A prima vista potrebbe non sembrare un dato positivo, ma la conseguenza è che i nutrienti all’interno risultano più concentrati, come gli antiossidanti e la vitamina C. A dirlo è una ricerca della Federal University di Ceará, in Brasile, che ha dimostrato come le piante di pomodoro coltivate in maniera biologica sono meno produttive ma danno frutti nutrizionalmente più validi. Ancora meglio, da questo punto di vista, sono i pomodori biologici dell'orto.

3. Mais

Il mais in generale è un ottimo alimento da integrare nella propria dieta, ma quello biologico secondo alcuni sarebbe ancora meglio del tradizionale. Ricco di antiossidanti, acidi grassi a catena corta e proteine, il mais biologico si adatta a moltissimi piatti, aiutando anche l’ambiente.

4. Cetrioli

I cetrioli tendono ad essere una verdura sulla cui buccia possono accumularsi residui di pesticidi o erbicidi. Negli Stati Uniti sono stati inseriti in una lista tra i vegetali più contaminati, arrivando a segnare anche 86 diversi prodotti potenzialmente dannosi. Da questo punto di vista quelli biologici potrebbero essere una garanzia di qualità.

5. Peperoncini

Anche per i peperoncini vale un discorso simile a quello fatto per i pomodori: nutrienti come la Vitamina C e la Vitamina A sono più concentrati, in questi ortaggi, nella loro versione biologica. Come nei punti precedenti vale il discorso della minore quantità di sostanze potenzialmente nocive presenti sulla buccia.

6. Carne e pesce

In questo caso una variabile molto importante è quella etica: decidere di mangiare carne biologica significa pensare anche al benessere degli animali. Gli animali trascorrono normalmente più tempo all’aperto e possono consumare cibo più salutare, il che si traduce in una carne di migliore qualità. Lo stesso discorso si traduce anche per gli allevamenti di pesce, come quelli da cui proviene il salmone.

7. Patate

Primo tubero della lista, le patate tendono ad essere un ortaggio che risente degli agenti chimici nel terreno circostante. Per questo motivo sarebbe meglio optare per quelle cresciute con metodi biologici, in modo da limitare le sostanze potenzialmente pericolose che rimangono come residuo.

8. Fragole

Le fragole combinano i discorsi fatti con i pomodori e il peperoncino: un raccolto di fragole biologiche normalmente garantisce una quantità di frutti minore rispetto alle tradizionali, ma a livello di sapore non ci sarebbe paragone. Per lo stesso motivo tendono ad essere più piccole, ma risultano spesso più salutari.

9. Mirtilli

Esistono diverse ricerche che comparano i mirtilli classici con quelli coltivati biologicamente e molte di queste sottolineano la migliore qualità dei frutti di bosco bio. Il contenuto di zuccheri è maggiore così come la quantità di antiossidanti. Vale la pena sottolineare però, e questo vale per quasi ogni punto della lista, che sono molti i fattori ad incidere sulla qualità di un determinato prodotto vegetale.

10. Banane

Anche le banane biologiche andrebbero acquistate in primis per una questione etica: i produttori bio infatti tendono ad esporre meno i loro lavoratori a sostanze chimiche pericolose per la salute. In più anche da un punto di vista nutrizionale, come gli altri frutti, possono essere migliori.


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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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