Coca-Cola punta sulle bottiglie di plastica riciclata
Coca-Cola sceglie di puntare su bottiglie di plastica riciclata dagli oceani. Secondo l’azienda si tratterebbe della prima volta che plastica di alta qualità, idonea per alimenti e bevande, viene realizzata utilizzando plastica di bassa qualità recuperata in questo caso dalle acque marine e dalle spiagge inquinate.
Nuove bottiglie Coca-Cola con plastica riciclata
Non si tratta ancora, per il momento, di una produzione su larga scala quanto di una prova dimostrativa. Circa 300 bottiglie di Coca-Cola sono state realizzate utilizzando il 25% di plastica riciclata, recuperata direttamente dalle coste e dalle acque del Mediterraneo.
Le bottiglie sono state realizzate per dimostrare la potenzialità delle nuove tecniche di riciclo in grado di recuperare e riutilizzare materie plastiche di qualsiasi qualità, anche molto bassa, per contribuire alla realizzazione di plastiche di qualità alimentare.
Dagli oceani la plastica riciclata per le bottiglie
La nuova tecnica si chiama «depolimerizzazione» che è in grado di scomporre la plastica nei suoi elementi di base e «ripulirla» così da impurità. In questo modo i materiali recuperati possono venire impiegati nuovamente dando loro nuova vita nella produzione di PET.
Essere in grado di riciclare anche la plastica di bassa qualità vorrebbe dire ridurre la quantità di materie prime di origine petrolifera oltre alla possibilità di ripulire terre e acque da un inquinamento plastica sempre più pervasivo. Coca-Cola conta di mettere sul mercato le prime bottiglie realizzate con la plastica riciclata dagli oceani a partire dal 2020.
Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.
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