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Ciambellone dei Re Magi, il dolce spagnolo dell'Epifania

Ciambellone dei Re Magi, il dolce spagnolo dell'Epifania

Il ciambellone dei Re Magi - o Roscòn de Reyes - viene preparato in Spagna in occasione dell’Epifania, un dolce che nasconde una sorpresa e racconta di tradizioni simili e diverse per lo scambio di doni.

Il tipico ciambellone dei Re Magi - chiamato Roscòn de Reyes - viene preparato in Spagna per il pranzo del 6 Gennaio, il giorno dell’Epifania, una delle festività più sentite dagli spagnoli. Si tratta di una tradizione diversa dalla nostra, che vuole lo scambio di doni, per noi natalizio, posticipato fino all’arrivo dei Re Magi alla grotta in cui nacque Gesù. Ecco tutto quello che c’è da sapere su una tradizione e un dolce vecchi di millenni.

Ingredienti:

Re Magi e Babbo Natale

In Spagna il giorno dell’Epifania è molto sentito, quasi più del 25 Dicembre, per noi italiani il momento più importante nelle festività natalizie. Il 5 Gennaio per le strade iniziano a sfilare carri allegorici in una caotica atmosfera festosa: tutti sono intenti a celebrare l’arrivo de Los Reyes Magos - i Re Magi - per gli spagnoli portatori di doni al posto del meno tradizionale Babbo Natale.

La mattina del 6 Gennaio, mentre in Italia i bambini sono impegnati a svuotare avidamente le calze portate dalla befana, i ragazzini spagnoli scartano i regali preparandosi ad un pranzo in cui il dessert tipico è proprio il ciambellone dei Re Magi, il Roscòn de Reyes, farcito per l’occasione con un «dono», segno di buon auspicio per chi lo troverà nella sua prozione.

Procedimento

Cominciate formando una classica fontana con la farina aggiungendo al centro circa metà del latte intiepidito e il lievito di birra spezzettato, cominciando a impastare il tutto. In un’altra ciotola invece unite ciò che rimane del latte, il burro ammorbidito, lo zucchero e le uova amalgamando la miscela e unendola con l’impasto che avete già iniziato a preparare, aggiungendo anche le scorze e il miele. Se vi piace l’idea potreste decidere di unire anche una fava all’impasto, porterà fortuna a chi la troverà una volta servito a tavola.

Il tempo di lievitazione è di circa due ore, in alternativa vi basterà avere pazienza fino a vedere le sue dimensioni raddoppiate, l’importante è che prima della cottura diate al composto la tipica forma a ciambella, per poi lasciarlo di nuovo lievitare per un’oretta. A questo punto è arrivato il momento di decorare la ciambella: per questa operazione potete utilizzare zuccherini, mandorle, creando degli spicchi delimitandoli con delle ciliegie sciroppate. Dovrà cuocere nel forno per 30 minuti a 180° e il gioco sarà fatto.

  • 500 gr di farina 00
  • 15 gr di lievito di birra
  • 100 gr di burro
  • 120 gr di zucchero
  • 180 ml di latte
  • 3 di uova
  • 1 cucchiaino di miele
  • 1 scorza di limone
  • 1 scorza di arancia

REDAZIONE
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