A cosa fa bene il finocchio?
Il finocchio è unico tanto nel suo sapore, quanto nella sua ricchezza di nutrienti e capire a cosa fa bene non può che invogliarci a includerlo nella dieta. Tale verdura risulta, infatti, ricchissima di sostanze benefiche e si rivela un toccasana per il nostro intero organismo. La versatilità è un altro grande pregio del vegetale che diventa, quindi, una risorsa anche in cucina.
Cos’è il finocchio?
Per comprendere a cosa fa bene il finocchio conoscerne le caratteristiche può aiutare. Il Foeniculum Vulgare è una pianta erbacea mediterranea, appartenente alla famiglia delle Apiaceae. Essa è probabilmente originaria dell’Asia Minore ed era conosciuta già nell’antichità. La sua conversione in pianta orticola risale al 1500.
Oggi il finocchio è coltivato in tutte le zone temperate d’Europa e in Italia la produzione si concentra nelle regioni del Centro-Sud. Tale verdura è tipica dei mesi freddi e nel nostro Paese è considerata di stagione tra ottobre e aprile. Essa è utilizzata tanto in cucina, quanto in erboristeria e i suoi semi sono spesso l’ingrediente principale di salutari tisane e infusi.
Calorie e nutrienti del finocchio
Per sapere a cosa fa bene il finocchio è necessario essere consapevoli di quanti nutrienti esso contenga. Tale verdura è composta per il 90% di acqua, ma per il resto è ricchissima di minerali, vitamine e fibre. Nella prima categoria spiccano calcio, fosforo, ferro e, soprattutto, potassio, mentre nella seconda troviamo quelle del gruppo A, B, C ed E. Non mancano nemmeno polifenoli e flavonoidi, potenti antiossidanti, mentre sono del tutto assenti i grassi. L’apporto calorico dei finocchi è, poi, estremamente limitato. 100 g di prodotto aggiungono, infatti, alla nostra dieta solo 31 kcal e ciò rende tali vegetali perfetti per chi tiene alla linea.
A cosa fa bene il finocchio?
Per capire a cosa fa bene il finocchio è necessario fare una lunga lista. Tale verdura ha grandi proprietà depurative. L’acido rosmarinico protegge, infatti, il fegato, mentre la ricchezza di acqua favorisce la diuresi. Il finocchio è, poi, alleato della digestione. Esso limita la formazione di gas nell’intestino e su quest’ultima esercita un’azione antinfiammatoria.
L’abbondanza di ferro fa da scudo contro l’anemia, mentre potassio, calcio e fosforo proteggono rispettivamente cuore e ossa. Le fibre aiutano a combattere la stipsi e si rivelano utili per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna. La vitamina C rafforza il sistema immunitario e la A preserva la salute della vista. Il vegetale contribuisce persino a mantenere in equilibrio gli ormoni femminili e a regolarizzare, quindi, il ciclo mestruale.
Sapere a cosa fa bene il finocchio significa essere consapevoli che esso dovrebbe occupare un posto di rilievo nella nostra alimentazione. Con il suo sapore dolciastro la verdura si presta bene alle più diverse preparazioni. Pinzimonio da aperitivo, vellutate, succhi e centrifughe o fresche insalate sono solo alcuni degli esperimenti in cui possiamo cimentarci.
