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I 15 formati delle bottiglie di vino, dal Quarto al Melchiedezech

I 15 formati delle bottiglie di vino, dal Quarto al Melchiedezech

Siamo abituati a strafare con la Magnum, una bottiglia da 1,5 litri, ma queste sono appena un ventesimo della bottiglia più grande impiegata per conservare il nostro vino preferito. Ecco tutti i 15 formati di bottiglie all'appello.

Esistono molte taglie diverse quando si parla delle bottiglie di vino, tutte caratterizzate da un preciso nome e una voglia di superare ogni volta il limite precedente. Dalle versioni più piccole, corrispondenti ad appena un quarto della classica bottiglia fino ai giganti come la Jéroboam, che corrisponderebbe al doppio volume di una normale Magnum. Da qui iniziano a susseguirsi i veri mostri, con tagli che arrivano a contenere fino a 30 litri di vino, l’equivalente di 40 classiche bottiglie.

I formati più classici

Cominciamo con le bottiglie classiche, quelle che la maggior parte di noi almeno una volta nella vita ha stretto tra le mani. Si parte dal Quarto, quel taglio tanto caro alle compagnie aeree e alle compagnie marittime. Segue la cosiddetta Mezza Bottiglia - o fillette - accompagnata dalla Media, entrambi tagli pensati per una cenetta al lume di candela tra due innamorati, contenendo circa 3 flute la prima e 5 la seconda.

È il turno del formato che definisce la norma, la Bottiglia Standard - o champenoise - con i suoi 0,75 litri di vino per un paio di bicchieri in più rispetto alla Media. Successivamente c’è la Magnum, un taglio pensato per le feste e le grandi occasione, contiene il doppio del vino rispetto alla standard.

I pesi massimi

In appena un terzo della lista abbiamo già elencato tutti i formati che bene o male ognuno di noi ha visto. E le altre dieci bottiglie? Qui la cosa si fa interessante, perché in un rincorrersi di abilità e tecnica i produttori si sono da sempre sfidati ad imbottigliare ogni volta più in grande. Il primo passo fu la Jeroboam, introdotta probabilmente nel XVII secolo da qualche imbottigliatore Francese con manie di grandezza: misurava il doppio di una normale Magnum. Poi arrivarono la Rehoboam e la Mathusalem, bottiglie rispettivamente da 4,5 e 6 litri, con la seconda diventata presto simbolo di longevità, anche per il nome che porta.

Non è ancora finita però: Salamazar e Balthazar, con i loro 9 e 12 litri hanno segnato un ulteriore record. La Balthazar in particolare equivale al doppio di una Mathusalem, vuol dire 8 bottiglie standard. Arriviamo a questo punto agli ultimi 5 formati, i veri pesi massimi:

  • Nabuchodonosor, 15 l
  • Salomon , 18 l
  • Souverain, 26,25 l
  • Primat, 27 l
  • Melchisedech, 30 l

Sì, avete capito bene, la Melchisedech contiene 30 litri di vino, l’equivalente di 40 bottiglie di vino a cui siamo normalmente abituati. Non si hanno notizie precise del perché qualcuno dovrebbe sfruttare bottiglie in vetro di questa dimensione, ma la versione più convincente è che siano simbolo della capacità tecnica e produttiva di una cantina. Un rapido appunto per chi volesse provare ad acquistare uno di questi giganti: assicuratevi di aver un posto abbastanza spazioso dove rinfrescarli, il frigo potrebbe non essere assolutamente sufficiente.

Fonti immagini: Bphalen Blog


Matteo Buonanno Seves
Matteo Buonanno Seves
Scopri di più
Un giovane laureato in Scienze Gastronomiche con la passione per il giornalismo e il mai noioso mondo del cibo, perennemente impegnato nel tentativo di schivare le solite ricette e recensioni in favore di qualcosa di più originale.
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