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Zuppa di cipolle e salvia, la ricetta di Jamie Oliver

Zuppa di cipolle e salvia, la ricetta di Jamie Oliver

La zuppa di cipolle è un piatto semplice, ma la ricetta che propone Jamie Oliver, il famoso chef britannico amante della cucina italiana, è un vero omaggio ai sapori della tradizione.

Niente di meglio che una zuppa di cipolle bollente per riscaldarsi d’inverno, soprattutto quando la ricetta è di Jamie Oliver, uno degli chef più di successo d’Inghilterra. Per quanto questo piatto sia famoso nella cucina francese le sue origini sono ancora più antiche, addirittura romane. Lo chef, da vero amante della gastronomia italiana, mette a punto una preparazione sana e saporita, trasformando un piatto umile in una ricetta ricercata. Se siete curiosi di scoprire altre sue ricette poi i suoi libri sono disponibili su Amazon.

Tante cipolle diverse

Uno dei trucchi per rendere questa ricetta veramente indimenticabile è non usare un solo tipo di cipolla. Non esiste quella perfetta, ma utilizzandone diverse si riesce ad ottenere una zuppa di cipolle ottima. Ecco come la interpreta Jamie Oliver.

Ingredienti

Procedimento

Cominciate col recuperare una pentola ampia, possibilmente antiaderente, dove preparare la zuppa di cipolle. Considerando che avrete circa un chilo tra cipolle, scalogno e porri dovrete trovarne una abbastanza grande da poterci far entrare tutti gli ingredienti. Come prima cosa mettete il burro, due cucchiai di olio, la salvia - conservandone qualche foglia - e l’aglio nella pentola, in modo che questi comincino a prendere colore per poi aggiungere porro, cipolle e scalogno. Aggiungete subito anche sale e pepe, così da essere pronti per una lenta cottura a fuoco lento che durerà 50 minuti.

Non cedete alla tentazione di accelerare i tempi: il segreto per un’ottima zuppa sta proprio nei lunghi tempi di cottura. Negli ultimi 20 minuti togliete il coperchio alla pentola e lasciate che gli ingredienti si coloriscano. Una volta raggiunta la consistenza perfetta non vi resterà che aggiungere il brodo, portandolo a bollore e lasciando che prosegua a fuoco lento per 10-15 minuti. Nel caso sia affiorata un po’ di schiuma in superficie questo potrebbe essere il momento giusto per eliminarla, ma tenete presente che sarà un po’ meno saporita. Nel frattempo potete tostare del pane raffermo da entrambi i lati e aggiustate il condimento della zuppa.

Arriviamo ora alle fasi finali: il massimo del risultato lo si ottiene se avete delle piccole pirofile in grado di reggere una passata in forno. In questo caso versate una dose abbondante di zuppa in ciascuna pirofila, mettete la fetta di pane tostato a coprire il tutto e aggiungete il formaggio, possibilmente un groviera, assieme ad un goccio di salsa Worcestershire. Infornate le pirofile e lasciate che il formaggio fonda sul pane. A questo punto potete lasciare raffreddare il piatto e aggiungere la salvia avanzata per decorare. Nel caso invece vogliate servire direttamente o non abbiate le famose pirofile ripetete lo stesso procedimento lasciando che sia il calore della zuppa a sciogliere il formaggio nei singoli piatti.

  • 2 litri di brodo
  • 6 spicchi di aglio
  • 5 cipolle rosse
  • 3 cipolle bianche
  • 3 scalogni
  • 300g di porri
  • pane raffermo
  • Formaggio
  • Salsa Worcestershire
  • Sale
  • Pepe
  • Una noce di burro
  • Olio d’oliva
  • Un manciata di foglie di salvia

REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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