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Tartarughe d’acqua dolce in casa, cosa c’è da sapere

Tartarughe d’acqua dolce in casa, cosa c’è da sapere

Per tenere delle tartarughe d’acqua dolce in casa è necessario sapere di quale ambiente hanno bisogno, cosa mangiano e che strumenti servono.

Le tartarughe d’acqua dolce possono essere animali perfetti da tenere in casa ma chi decide di farlo deve adottare i giusti accorgimenti. È necessario in primis munirsi di un acquaterrario adeguato e riscaldarlo nel modo corretto. Esistono strumenti dedicati da utilizzare e mangimi specifici da acquistare, oltre che buone abitudini da rispettare. Andiamo, allora, a vedere insieme cosa c’è da sapere per ospitare tra le mura domestiche questi animali unici.

Tartarughe d’acqua dolce in casa, cosa c’è da sapere
@envatoelements

Tartarughe d’acqua in casa: dove vanno tenute? 

Perché le tartarughe d’acqua possano vivere bene in casa con noi è necessario dare loro il giusto ambiente. Potremmo essere tentati di credere che siano sufficienti le classiche bocce comunemente vendute in commercio ma non è così. Le tartarughe d’acqua necessitano di un acquaterrario, un contenitore che contiene sì acqua, ma anche zone emerse, dove la tartaruga possa sdraiarsi. Tali animali sono, infatti, rettili

Trascorrono, quindi solo parte della propria vita in acqua. Le zone non sommerse servono loro per riscaldarsi al sole o sotto le apposite lampade. L’acqua all’interno del contenitore dovrebbe essere alta almeno il doppio rispetto alla lunghezza dalla tartaruga, così da permettere all’animale di immergersi e di nuotare. Se si possiede una coppia bisognerebbe anche creare una vera e propria zona sabbiosa adatta alla deposizione delle uova.

Come tenere le tartarughe d’acqua dolce in casa? 

Per tenere le tartarughe d’acqua dolce in casa sono necessarie alcune attrezzature specifiche. Tra queste rientrano

  • Filtro per l’acqua: questo dovrebbe sempre essere acquistato sovradimensionato rispetto alla quantità di liquido che il contenitore può ospitare. Pulizia del filtro e periodico cambio dell’acqua rimangono accorgimenti necessari.
  • Riscaldatore: la temperatura dell’acqua dovrebbe essere compresa tra 22 e 28 °C, a seconda della specie, con un abbassamento di massimo 5 °C durante la notte.
  • Lampada: il metabolismo delle tartarughe necessita di raggi UV. Devono, dunque, potersi collocare nelle zone emerse per il basking a temperature comprese tra 29 e 32 °C. In commercio esistono delle lampade UVB apposite. 
  • Arredi da acquario: il fondo dell’acquaterrario può essere riempito con ghiaia di grandi dimensioni, per evitare che venga ingerita, o ciottoli. Andrebbero poi inseriti dei supporti a cui le tartarughe possano aggrapparsi mentre nuotano.

Cosa mangiano le tartarughe d’acqua dolce? 

Allevare in casa delle tartarughe d’acqua dolce significa doverle nutrire. L’alimentazione dell’animale cambia sia in funzione della specie, sia in base all’età. Tali rettili sono, infatti, onnivori ma iniziano per lo più il proprio percorso di vita come carnivori, per poi spostarsi verso una dieta vegetariana. Appare dunque opportuno assicurarsi che le tartarughe assumano diversi tipi di cibi tra cui rientrano alghe, piccoli crostacei, pesciolini e verdure di vario tipo. 

Va, invece, usata cautela con i mangimi secchi in commercio. Questi non forniscono da soli tutti i nutrienti necessari all’organismo delle tartarughe d’acqua. Se scelti devono, quindi, essere integrati in un regime alimentare più complesso. Alunne tartarughe d’acqua mangiano anche carne.

Tenere delle tartarughe d’acqua in casa non è complicato ma richiede un po’ di attenzione. L’acquaterrario può, per altro, diventare un elemento estremamente decorativo. È bene, però, fare attenzione a quali piante vengono collocate al suo interno perché i piccoli rettili talvolta le mangiano. Le specie vegetali scelte devono, quindi, essere per loro innocue. Nelle giuste condizioni, comunque, tali animali arrivano anche 30 anni di vita.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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