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Tapas spagnole, 5 cose che non sapete sul loro conto

Tapas spagnole, 5 cose che non sapete sul loro conto

Le tapas spagnole sono le pietanze servite durante l’aperitivo in Spagna e in diversi paesi dall’influenza ispanica, dall’Argentina a Cuba. Abbiamo scovato 5 fatti interessanti che probabilmente non conoscete su questo rituale.

Ci sono molte storie affascinanti che circolano attorno alle tapas spagnole, alcune riportate come semplici leggende, altre potrebbero spiegare certe particolari abitudini. Non è nemmeno un’esclusiva della Spagna, considerando che diversi paesi apprezzano questo tipo di lungo aperitivo, tra cui Cuba e in generale l’America Centrale. Ma vediamo se sapete da dove arriva il loro nome…

1. Tapas come Tapar

Sapete com’è nato il nome tapas? Esistono molte leggende a riguardo ma sembra che la versione ufficiale sia una: gli assidui bevitori di cherry, nella regione che oggi conosciamo come Andalusia, erano soliti coprire - o tappare - i loro bicchieri con una fetta di pane o prosciutto per evitare che i moscerini della frutta si tuffassero nell’alcolico. L’abitudine da allora si sarebbe evoluta fino alle moderne tapas.

2. La leggenda di Alfonso X

Un’altra storia vuole il coinvolgimento di un re per l’origine dell’aperitivo spagnolo. A cavallo del 1200 Alfonso X doveva risolvere un astioso problema: i suoi soldati si ubriacavano troppo facilmente. Come intervenire? Il re promulgò una legge che obbligava tutti i locandieri a servire del cibo assieme alle bevande alcoliche, così da limitare il potere inebriante dei liquori. Un vero visionario, no?

3. Di necessità virtù

Oggi non è più così scontato ma un tempo le tapas erano servite quasi sempre in piccoli piattini, abitudine che ancora oggi viene mantenuta dai locali più veraci, e venivano consumate rigorosamente in piedi. Questi due fattori sono legati a doppio filo: il piattino risultava perfetto per incastrarsi sopra al calice di vino da sorseggiare, permettendo ai clienti di avere sempre una mano libera.

4. Resistere fino a cena

In Spagna si cena molto tardi, solitamente tra le 21 e le 23, motivo per cui tra la fine dell’orario di lavoro e il pasto serale trascorreva molto tempo. Come ingannare il tempo? Facile, saltabeccando da un locale all’altro, no? Ecco svelato il motivo delle mini porzioni, avere sempre spazio per un altro boccone al locale successivo.

5. Le migliori tapas del mondo

Le tapas sono molto famose in Spagna, ovviamente, ma non vengono consumate solo lì. Anche nel resto del mondo che conserva un retaggio iberico, vedi America Centrale e del Sud, si consumano questi corposi aperitivi. Cuba per esempio, ma anche Costa Rica, con il nome di bocas, sono grandi appassionati dell’happy hour «robusto». In realtà però non bisogna nemmeno andare così lontani, basti pensare ai cicchetti della cultura veneta.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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