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Spugna di luffa naturale dalla zucca: ecco come

Spugna di luffa naturale dalla zucca: ecco come

La spugna di luffa naturale si ottiene dal frutto della pianta luffa cylindrica, parente stretta della zucca, ecco a cosa serve e come usarla

Quella della luffa è una pianta davvero molto curiosa. Appartenente alla famiglia delle cucurbitacee, è stretta parente di zucca, zucchine e cetrioli, ma non è propriamente una varietà di zucca. Essiccando la polpa del frutto, quando maturo, si ottiene una spugna di luffa naturale, ipoallergenica e biodegradabile, ottima per la detersione del corpo come per le pulizie domestiche.

Il frutto è commestibile, ma il suo consumo è poco diffuso per via del sapore molto amaro e la consistenza particolarmente fibrosa.

spugna di luffa naturale
Foto: Quang Nguyen Vinh @Pexels

Cos’è una spugna di luffa naturale e a cosa serve

Dalla polpa essiccata del frutto di Luffa cylindrica, o Luffa aegyptica, si ottiene una particolare spugna ecologica, naturale, ipoallergenica e atossica. Da asciutta sembra secca e dura, ma a contatto con l’acqua si ammorbidisce e si utilizza come una normale spugna. Rispetto a quelle sintetiche rimane comunque abbastanza ruvida, adatta a detergere ed esfoliare tutti i tipi pelle. Può, inoltre, essere utilizzata per lavare piatti e le superfici domestiche, sostituta ecologica delle normali spugne sintetiche.

Quanto dura una spugna di luffa

La spugna naturale di luffa è decisamente resistente. La sua durata chiaramente varia in funzione della frequenza di utilizzo, ma avendo l’accortezza di farla asciugare dopo averla usata, può durare a lungo. Quando rovinata, si ricicla nella sezione umida della pattumiera o direttamente nel compost.

Dove si compra la luffa

È un oggetto di facile reperibilità. Si può acquistare a prezzi accessibili online o presso erboristerie e rivenditori di prodotti naturali e biologici. In alternativa, si può anche decidere di coltivarla e produrla direttamente in casa, seguendo pochi e semplici passaggi. Vediamo quali.

Come si coltiva la pianta della luffa

Come la zucca, anche la pianta di luffa sviluppa molto e produce grandi frutti. Necessita, quindi, di molta sostanza organica e un terreno ben concimato. Essendo una pianta rampicante, occorre sistemarla vicino a un sostegno resistente, per via dei frutti pesanti, prediligendo posizioni ben soleggiate. La pianta di luffa si semina in primavera, i frutti si raccolgono verso la fine di ottobre, quando ben maturi.

Da maturo il frutto della luffa è abbastanza leggero e il colore della buccia da verde cambia, tendendo al marrone. A questo punto si può staccare dalla pianta e iniziare la lavorazione per ottenere una spugna di luffa naturale home made.


Elza Coculo
Elza Coculo
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Giornalista pubblicista, in continua formazione per attitudine, mi piace scrivere di tematiche ambientali, sostenibilità e innovazione. Attenta al presente, curiosa per il futuro, sono un’ottimista, convinta che l’unica cosa che ci renda migliori sia la volontà di migliorarsi.
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