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Segreti e ricetta per la marmellata di fiori

Segreti e ricetta per la marmellata di fiori

Ebbene sì, se pensavate che le marmellate si potessero produrre solo con la frutta dovreste ricredervi, magari assaggiandone una ai fiori di acacia o violetta.

Oggi vi raccontiamo delle marmellata di fiori, una preparazione decisamente rara che promette di essere una vera sorpresa per chiunque si ritenga un avventuriero gastronomico. Non è più stagione per raccogliere i propri fiori in giardino, ma potete sempre trovarle in qualche piccola gastronomia tra i prodotti di nicchia.

Una confettura insolita

Come vi abbiamo spiegato bene in questo articolo, è molto meglio riferirsi a queste preparazioni come confetture, anche se la loro storia rimane un mistero. Non si trovano fonti che ne riportino le origini o l’impiego nella storia, ma è possiamo azzardare qualche teoria: è probabile che sia stata una salsa nata quasi parallelamente alla sua controparte classica a base di frutta, forse uno di quei classici casi in cui la necessità diventa virtù.

Quando non si hanno a disposizione alberi da frutto in abbondanza si può sempre optare per i fiori che si possono raccogliere nei campi. Così si scopre che ne esistono infinite versioni, fondamentalmente in base alla fantasia e alle piante a disposizione di ciascuno, è difficile sbagliare con la marmellata di fiori.

Un esempio da provare a casa

Si possono trovare in commercio prodotti a base di petali di rosa, marmellate di primule e di violette, confetture con fiori di rosmarino o origano, tutte accomunate da un profumo e sapore che vi lasceranno di stucco. Queste salse hanno tutte una base di mele per sfruttare la pectina naturalmente contenuta in questi frutti.

Ma entriamo nel vivo. Prendiamo ad esempio le violette, i cui fiori si possono trovare da gennaio ad aprile: le proprietà di questi fiori sono interessanti, favorendo la diuresi e l’eliminazione delle tossine attraverso la sudorazione. Per cominciare vi occorreranno 200g di petali di violetta, 2 grandi mele, il succo estratto da un limone e 200g di miele. A questo punto lavate accuratamente i fiori, soprattutto se non vengono direttamente dal vostro giardino e, lasciandone un mezzo pugno da parte, metteteli in una pentola con il succo di limone e le due mele precedentemente ridotte a cubetti. Fate sobbolinere il tutto a fiamma bassa, mescolando spesso e lasciando addensare il composto aggiungendo il miele mano a mano, facendo evaporare il succo. Arrivati alla giusta densità - niente tempi estremi - unite i fiori lasciati da parte e invasettate la marmellata mentre è ancora calda.

Fonti: terranuova.it - glocaltaste.com - extrait.it - fairieskitchen.com


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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