Lo sciroppo d’acero è un buon dolcificante naturale e, nelle giuste dosi, consumarlo vuol dire portare benefici a intestino e linea.
Lo sciroppo d’acero viene scelto da molti come sostituto dello zucchero perché il prodotto può rivelarsi un concentrato di benefici. Esso contiene, infatti, buone quantità di nutrienti e si dimostra un ottimo alleato per chi vuole fare il pieno di energie pur seguendo diete ipocaloriche. Scegliere il prodotto giusto resta fondamentale, così come non esagerare.
Quali sono i benefici dello sciroppo d’acero?
Lo sciroppo d’acero è un preparato che si ricava dalla linfa dell’acero da zucchero. Questa viene raccolta a inizio primavera tra Canada e New England, per poi essere bollita. Il succo ottenuto è composto per la maggior parte da saccarosio e acqua. Ha, quindi, ottime proprietà dolcificanti.
Il contenuto di grassi, proteine e fibre è insignificante, ma lo stesso non vale per minerali e vitamine. Lo sciroppo d’acero introduce, infatti, nella nostra dieta calcio, potassio e ferro, nonché vitamina B2. Il preparato esercita un’ottima azione antiossidante. Protegge, quindi, pelle e organismo dall’invecchiamento e dai danni dei radicali liberi. Fa, poi, da toccasana per la regolarità intestinale e si rivela un perfetto alimento detox da assumere quotidianamente.
Perché lo sciroppo d’acero è meglio dello zucchero?
Grazie ai numerosi benefici connessi al consumo di sciroppo d’acero il prodotto può diventare una buona alternativa al classico zucchero. Il potere dolcificante della sostanza è, in primis, 1.5 volte maggiore. Ciò significa che, per ottenere lo stesso aroma, è possibile utilizzare una minor quantità di prodotto.
A parità di peso, per altro, le calorie contenute nello sciroppo d’acero risultano inferiori. 100 g di prodotto apportano alla nostra dieta 260 kcal, contro le 390 del saccarosio. Esso occupa, dunque, il terzo posto nella classifica dei dolcificanti più dietetici, dietro stevia e melassa. Più basso del classico zucchero è anche l’indice glicemico del prodotto e ciò offre buone possibilità a chi soffre di diabete.
Controindicazioni dello sciroppo d’acero
Per quanto il consumo di sciroppo d’acero sia connesso a una serie di benefici, cautela rimane la parola d’ordine. Si tratta, infatti, di un prodotto dolcificante di cui non è mai consigliabile abusare e 25 g al giorno devono essere considerati il limite.
Si rischia, infatti, di introdurre nell’organismo troppe calorie e di incorrere in disturbi gastrointestinali. Quando si acquista il prodotto in commercio è, poi, necessario leggere attentamente l’etichetta. Il pericolo è, infatti, quello di imbattersi in surrogati del succo originale, in cui la presenza di zuccheri aggiunti è massiccia.
Introdurre lo sciroppo d’acero nella nostra alimentazione può portare benefici sia al nostro corpo, sia alla nostra cucina. Il preparato si dimostra, infatti, incredibilmente versatile. Esso può essere utilizzato a colazione per aromatizzare pancake e muffin o diventare il dolcificante ideale per tè, caffè, latte e yogurt. Per la preparazione di torte, biscotti o gelati esso si rivela, per altro, in grado di dare un aroma unico.