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Schiacciata all'uva fragola con lievito madre biologico

Schiacciata all'uva fragola con lievito madre biologico

Non c'è vendemmia senza la schiacciata all'uva fragola e diventa ancora più speciale se fatta con lievito madre biologico.

Chi è cresciuto in campagna ricorda con piacere i giorni di settembre passati tra le vigne e il rito della schiacciata all'uva fragola, soprattutto quando preparata con il lievito madre biologico. Momenti di condivisione tra famiglie confinanti, di risate e scottature sotto il sole. Il profumo del mosto aleggiava nell'aria e la dolcissima prima spremitura era una gioia anche per i bambini che ci imbevevano il pane per la merenda. I più fortunati avevano almeno un paio di viti di un'uva gustosissima, dagli acini piccini piccini e scuri caratterizzati da un piacevole retrogusto di fragola. Da qui deriva il suo nome uva fragola. Ogni famiglia l'impiegava soprattutto per realizzarci la famosa focaccia, chiamata in Toscana «schiacciata».

Replicare la ricetta in casa è semplicissimo. Basta preparare un impasto da focaccia e arricchirlo in superficie con gli acini di questa profumatissima uva. Utilizzando farine non raffinate come la tipo 2 e seguendo una lievitazione naturale, si otterrà proprio il sapore di una volta.

Ingredienti x una teglia da 33cm

  • 350 g di farina di tipo2 macinata a pietra
  • 300 g di acqua naturale a t.a.
  • 100 g di lievito madre biologico attivo (rinfrescato e al raddoppio)
  • 1 cucchiaio di olio e.v.o. Toscano
  • 1 cucchiaino di miele
  • 1 cucchiaino di sale integrale
  • Uva fragola q.b. (circa 500g al netto degli scarti)

Procedimento

Spezzettare il lievito madre biologico nella ciotola della planetaria, quindi scioglie con il gancio ad uncino nell'acqua. Unire la farina e il miele.

Lavorare quel tanto che basta per ottenere un impasto omogeneo. Aggiungere l'olio e per ultimo il sale lavorando ancora brevemente.

Coprire la ciotola e far riposare a temperatura ambiente per circa 30 minuti, Ungere la teglia con olio e rovesciarci l'impasto. Stenderlo con le mani bagnate.

Coprire con un telo di cotone e far lievitare un paio di ore. Nel frattempo sgranare l'uva e lavare sotto il getto di acqua fredda., quindi asciugarla. Adagiare in modo uniforme gli acini d'uva su tutta la superficie della teglia.

Far riposare ancora 1 ora a temperatura ambiente.

Cuocere in forno statico preriscaldato a 250°C per 15 minuti. Poi abbassare la temperatura a 200°C e proseguire la cottura per altri 20 minuti. Aprire lo sportello a spiffero e far fuoriuscire il vapore che si sarà formato e lasciare semiaperto per altri 15 minuti a 180°C.

Sfornare e far completamente raffreddare su una gratella. Servire a spicchi.

Ottima da gustare a colazione o per una merenda d'altri tempi.

Quella che avanza si conserva in frigorifero fino a 4 giorni. Riportare a temperatura ambiente prima di gustarla o tostarla leggermente nel forno caldo per ottenere nuovamente l'originale consistenza.

Se non si riesce a reperire l'uva fragola, sostituirla con uva comune da tavola non troppo piccola e magari senza semi per conquistare anche il gusto dei bambini.


Consuelo Tognetti
Scopri di più

Autrice del blog di cucina "I biscotti" della zia. Assaggiatrice del mondo, curiosa e vorace di sapore nuovi. La cucina è stata la mia salvezza ed oggi è diventata la mia vera passione.

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