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Sabbie mobili, cosa sono e come funzionano

Sabbie mobili, cosa sono e come funzionano

Per capire cosa sono le sabbie mobili e quanto siano pericolose bisogna sfatare alcuni falsi miti e basarsi sulla definizione del fenomeno.

Le sabbie mobili fanno parte dell’immaginario di tutti noi grazie a libri e film d’avventura, ma la verità è che sapere cosa sono spesso non è scontato. Si tratta, infatti, di particolari fenomeni geologici, potenzialmente molto pericolosi. Avere un’idea più precisa di come si formano e di quali caratteristiche presentano può aiutare a non farsi prendere dal panico e a capire come affrontare eventuali situazioni sgradite al meglio.

Sabbie mobili, cosa sono e come funzionano
@envatoelements

Cosa sono le sabbie mobili? 

Sapere cosa sono le sabbie mobili significa individuare le caratteristiche peculiari del fenomeno. Con tale espressione si indicano degli agglomerati di sedimenti, in genere sabbia, argilla e fango, che perdono gran parte della propria solidità a causa dell’acqua che risale dal basso verso l’alto. Questi appaiono identici ai normali strati di sabbia ma si comportano in modo del tutto diverso. 

Nella sabbia, infatti, la frizione tra i singoli granelli fa in modo che gli spazi vuoti che li separano non creino problemi. Quando il terreno è saturo e i vuoti sono, cioè, riempiti da acqua, però, esso perde la sua capacità di sopportare pesi e si crea il temibile fenomeno.

Da cosa sono a come funzionano le sabbie mobili 

Aver capito cosa sono le sabbie mobili non chiarisce quali siano le dinamiche che le governano. Esse si comportano come un fluido non newtoniano. In esse la viscosità varia a seconda dello sforzo che viene applicato. Quando una persona vi cammina sopra, esse perdono improvvisamente di stabilità e la trascinano verso il basso, come farebbe un liquido. Più la persona si dimena, più applica sforzo e peggiora la situazione. 

Dato che la densità del corpo umano è inferiore a quella delle sabbie mobili, non dovrebbe essere possibile per un individuo affondare all’interno del terreno liquefatto oltre la vita. Le sabbie mobili si trovano, però, in genere in prossimità di sorgenti dei fiumi, all’interno di terreni paludosi o su spiagge in presenza di bassa marea. Ciò che si trova sotto di esse può, quindi, contribuire a rendere le circostanze ancora più pericolose.

Sabbie mobili: da cosa sono a come uscirne 

Una volta capito cosa sono e come funzionano le sabbie mobili potrebbe risultare utile avere qualche idea su come uscirne. È, in primis, necessario non contare sulla forza. Una volta che si sprofonda all’interno di esse, infatti, la sabbia riprende a comportarsi come un solido. Per poter estrarre un arto bisognerebbe, quindi, applicare una forza pari a quella che servirebbe per sollevare un’automobile di medie dimensioni. 

Per lo stesso motivo non ha senso nemmeno utilizzare corde o altri supporti. È, invece, consigliabile cercare di distribuire meglio il peso corporeo. Si può quindi tentare di sdraiarsi lentamente sulla schiena, così da alleviare la pressione della sabbia e da favorire il galleggiamento. Liberarsi di tutti i pesi che potrebbero favorire lo sprofondamento è altrettanto importante.

Sapere cosa sono le sabbie mobili dovrebbe aiutare a provarne meno terrore. Attendere con calma i soccorsi è, infatti, parte integrante della miglior strategia per affrontare l’emergenza. Questi, appena giunti sul posto, procedono in genere ad aggiungere acqua al terreno. Una volta diluita abbastanza la soluzione questa inizia a comportarsi come un liquido e l’estrazione del soggetto diventa più agevole.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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