inNaturale
Home
>
Food
>
Pane con i colori dell’Ucraina: l’idea solidale di un panificio nel milanese

Pane con i colori dell’Ucraina: l’idea solidale di un panificio nel milanese

Il maestro panificatore Matteo Cunsolo prepara pane con i colori della bandiera, giallo e blu. Scopo: raccogliere fondi per il Paese colpito dalla guerra

Pane giallo e blu per raccogliere fondi a favore della popolazione dell’Ucraina. È quello che ha iniziato a sfornare pochi giorni dopo l’invasione russa e lo scoppio della guerra il panificio di Parabiago (Milano) “La Panetteria” di Matteo Cunsolo, maestro panificatore e presidente dell’Associazione Panificatori di Confcommercio Milano. I colori sono quelli della bandiera del Paese sconvolto dal conflitto armato. Proprio per l’intento solidale dell’iniziativa , lo ha chiamato “Pane per la Pace”.

Il maestro panificatore Matteo Cunsolo prepara pane con i colori della bandiera dell'Ucraina, giallo e blu, per raccogliere fondi per il Paese colpito dalla guerra

Il pane con i colori della bandiera ucraina

Per replicare i colori della bandiera ucraina nel pane, vengono usati degli ingredienti specifici: per il giallo, lo zafferano, mentre per il blu viene utilizzato un infuso di Clitoria Ternatea, una tisana preparata con i fiori essiccati del Butterfly Pea. A restituire il ricordo del vessillo, c’è anche la forma molto squadrata della pagnotta.

Il prodotto è infatti un pan carré con cui si può accompagnare qualsiasi pasto o momento della giornata. La sua preparazione non differisce dal procedimento tradizionale per il pane. Gli impasti preparati sono due, uno per ciascuno degli ingredienti con cui si ottiene la colorazione. Dopo un primo momento di riposo, vengono stesi sovrapposti in apposite cassette metalliche all’interno delle quali vengono lasciati lievitare. Raggiunto il punto di lievitazione necessario, vengono infornate. Una volta pronte e trascorso il tempo utile per lasciarle raffreddare, le pagnotte vengono marchiate con la scritta “Peace” grazie a una spruzzata di burro di cacao spray e l’apposito stampo.

Per ottenere i colori della bandiera dell'Ucraina nel suo pane, Matteo Cunsolo utilizza lo zafferano e un particolare infuso

La raccolta fondi

Il pane blu e giallo per l’Ucraina è in vendita solo nel panificio di Cunsolo, a Parabiago, al prezzo di 12 euro al chilo. Nessun margine di guadagno sul prodotto per il negozio, nemmeno per la materia prima: l’intero incasso sarà devoluto in beneficienza al Lions Club Parabiago “Giuseppe Maggiolini” che dal 27 febbraio ha attivato una raccolta fondi pro Ucraina diretta al Lions Clubs International Foundation (LCIF). Un bel gesto di solidarietà che si aggiunge alla raccolta di beni di prima necessità per i bambini avviata dal negozio, materiale che lo stesso Cunsolo trasporterà al confine con l’Ucraina.

Pane e solidarietà

Il pane, un alimento semplicissimo che però accumuna praticamente tutti i popoli del mondo e che, proprio per questa ragione, può avvicinarli ancora di più in una situazione di difficoltà come quella vissuta dall’Ucraina. “In questo momento crediamo che ognuno di noi faccia quello che può per esprimere vicinanza e solidarietà al popolo ucraino”, ha scritto Cunsolo su Facebook, presentando la sua iniziativa.

'Il Pane per la Pace' – ha aggiunto il maestro panificatore – rappresenta una goccia nell’aiuto alle persone colpite da questo conflitto. Facciamo il pane e cerchiamo di mettere ciò che sappiamo fare per esprimere la solidarietà e contribuire a raccogliere fondi per assistere i bambini e le loro famiglie. Speriamo che questo messaggio di pace, attraverso il pane, si diffonda nelle vostre case e fra vostre famiglie”.


Marco Rizza
Scopri di più

Giornalista, ex studente della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi. Osservatore attento (e preoccupato) delle questioni ambientali e cacciatore curioso di innovazioni che puntano a risolverle o attenuarne l'impatto. Seguo soprattutto i temi legati all'economia circolare, alla mobilità green, al turismo sostenibile e al mondo food

Scopri di più

Giornalista, ex studente della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi. Osservatore attento (e preoccupato) delle questioni ambientali e cacciatore curioso di innovazioni che puntano a risolverle o attenuarne l'impatto. Seguo soprattutto i temi legati all'economia circolare, alla mobilità green, al turismo sostenibile e al mondo food

Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte