Perché in Norvegia a Natale si nascondono le scope?

I paesi nordici sono terre ricche di folclore e credenze popolari e per questo eredi di numerose leggende e superstizioni. Alcune delle tradizioni delle feste qui celebrate sono considerate tra le più bizzarre al mondo e non a torto! Per esempio, è cosa nota che in Norvegia la notte della Vigilia di Natale sia usanza nascondere le scope. Tutti si danno un gran da fare per farle sparire dalla circolazione, riponendole in armadi, sgabuzzini e ripostigli. Ma perché? Scopriamolo insieme.

Perché in Norvegia a Natale si nascono le scope
Nonostante la Norvegia sia il paese più alfabetizzato al mondo e tra le roccaforti dello sviluppo tecnologico e sostenibile, i suoi abitanti non mancano di credere a superstizioni radicate, divenute nel tempo parte specifica della loro cultura. I norvegesi, infatti, sono gli unici forse a combinare le streghe con la tradizione natalizia e forse per questo l’usanza di nascondere le scope a Natale è considerata tra le più curiose e insolite.
In questi luoghi si crede che nella notte che precede la festa le streghe scendano dai monti per tentare gli uomini e insinuare il seme della discordia tra coppie e famiglie, rovinando lo spirito natalizio. Così, la sera della Vigilia è usanza nascondere tutte le scope in modo da impedire alle streghe malvagie di trovarle e volare liberamente nei cieli minacciando le feste a grandi e bambini.
Quali sono le tradizioni del Natale norvegese
Quella delle streghe e delle scope non è l’unica usanza curiosa del Natale norvegese. A questa tradizione, infatti, si affianca quella dei nisser, i folletti dispettosi. Conosciuti in tutta la penisola scandinava, sono associati per lo più alle feste natalizie in Danimarca e Norvegia. Qui i nisser durante il periodo delle feste si trovano ovunque: sui davanzali delle case, nelle vetrine dei negozi, appesi un po’ ovunque su pareti e finestre.
Chi sono i Nisser
Questi sono folletti dal carattere difficile, si offendono per un non nulla e sono facili alla vendetta. Si dice che solitamente vivano nascosti nei fienili e nelle fattorie prendendosi cura in segreto degli animali, con cui invece convivono in armonia. Così è tradizione che i bambini norvegesi la notte di Natale lascino loro scodelle di pappa di riso e latte nei pressi dei fienili e vicino alle finestre, in modo da rappacificarsi con i folletti e non subire dispetti.
L'unica vera prova del passaggio dei nisser è che la scodella è sempre vuota al mattino dopo.
