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Oltre 2300 cani abbandonati salvati dall’Enpa a luglio 2023

Oltre 2300 cani abbandonati salvati dall’Enpa a luglio 2023

L’Enpa ha salvato oltre 2300 cani abbandonati nel solo mese di luglio 2023 e denuncia la situazione di difficoltà nei rifugi per animali.

L’abbandono degli animali domestici è punibile dalla legge con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da mille a diecimila euro. Questo è quanto dice l’articolo 727 del Codice Penale, disponibile sulla Gazzetta Ufficiale. Eppure, alcune persone non si fanno remore ad abbandonare il proprio amico a quattro zampe. L’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) nel solo mese di luglio 2023 ha tratto in salvo oltre 2300 cani abbandonati.

Oltre 2300 cani abbandonati salvati dall’Enpa a luglio 2023
@envatoelements

I cani abbandonati salvati dall’Enpa

L’Ente Nazionale Protezione Animali nel corso del mese di luglio di quest’anno ha eseguito 2345 operazioni di salvataggio nei confronti dei cani abbandonati. In questo periodo dell’anno, l’Enpa non solo ha riscontrato e denunciato un aumento del numero dei casi di abbandono di animali, ma ha registrato anche una crescita delle cessioni da parte dei proprietari, anche in caso di cani con il pedigree.

La situazione nei rifugi per gli animali non è facile. Infatti, secondo la denuncia dell’Enpa, i rifugi sono oramai arrivati quasi al collasso. Le condizioni sono accentuate dall’aumento del numero dei cani che sono stati abbandonati (circa il 20%) e da una diminuzione delle adozioni (-10%). L’ente ha registrato casi di abbandono in tutta Italia, dal Nord al Sud.

Cosa fare se si trova un animale

L’Enpa mette a disposizione anche le informazioni necessarie per intervenire nel caso in cui si dovessero incontrare dei cani abbandonati. L’ente consiglia di chiamare il 112, il quale gestisce tutte le emergenze sul territorio, tra cui quelle legate agli animali. Le forze dell’ordine portano l’animale abbandonato in un centro dove può essere letto il microchip e può essere verificato il corretto inserimento nell’anagrafe canina.

La chiamata al 112 è necessaria soprattutto nel caso in cui ci si imbatta in cani ed altri animali abbandonati in autostrada. In questo caso è sconsigliato frenare di colpo o rincorrere l’animale, dal momento che il rischio è quello di ferirlo o di provocare incidenti. Diversamente, in città o su strade non ad alto scorrimento è consigliato provare a mettere in sicurezza l’animale.

Intervenire quando necessario

L’Enpa ricorda anche che soccorrere un animale ferito è un obbligo di legge stabilito dall’articolo 189 del Codice della Strada (comma 9-bis). Infatti, quando accidentalmente si investe un animale o si trova un animale ferito per strada è obbligatorio prestare soccorso e avvertire le forze dell’ordine. Esistono però delle situazioni in cui non è necessario intervenire quando si trova un cane o un animale vagante.

Lo stesso Ente per la protezione degli animali ricorda che non tutti i cani in strada hanno bisogno di essere salvati. Alcuni cani possono essere stanziali o di quartiere e si riconoscono dall’andatura sicura e da come si muovono sul territorio. Questi animali solitamente sono già accuditi da qualcuno che abita nel quartiere.

Serve educazione

A fronte dell’aumento del numero di cani abbandonati nel periodo estivo, l’Enpa ha lanciato un appello chiedendo di fare educazione al rispetto degli animali nelle scuole. Infatti, tramite l’informazione e la conoscenza è possibile prendere coscienza delle azioni e ridurre anche il fenomeno degli abbandoni degli animali. Inoltre, prima di portare in casa un animale, è bene essere coscienti che si ha a che fare con un altro essere vivente che ha bisogno di cure e che non si può “gettare” via una volta che ci siamo stufati di lui.


Emmanuele Occhipinti
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Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
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