Quella dei marron glacé è una ricetta antica, contesa tra Italia e Francia, in cui le castagne vengono ricoperte di glassa zuccherata.
I marron glacé sono un dolce molto apprezzato e la ricetta per prepararli è di origine tutt’altro che contemporanea. A contendersi i natali della leccornia sono Piemonte e Francia. Nella nostra lingua il termine potrebbe essere tradotto con l’espressione “castagne glassate” e la definizione dice già molto del gusto del prodotto. Il procedimento per arrivare ai marroni glassati è, comunque, piuttosto laborioso e richiede tempo.
Dove sono nati i marron glacé?
Quello relativo all’origine della ricetta dei marron glacé rappresenta un vero e proprio dilemma gastronomico. Secondo i francesi, infatti, per la nascita della leccornia ci sarebbe da rendere merito a Pierre La Varenne, celebre cuoco del Seicento, che avrebbe aperto le porte alla Nouvelle Cusinne. Egli nel suo trattato del 1664, intitolato “Le parfait Confiturier”, illustra diverse tecniche e tra questa rientra la canditura dei marroni.
Il primo laboratorio di produzione industriale di marron glacé nasce proprio Oltralpe a fine 800. Sulla scena irrompe, però, il Piemonte. Secondo altre fonti, infatti, il marron glacé sarebbe nato nel 500, alla corte di Carlo Emanuele I di Savoia. Il trattato “Confetturiere Piemontese” avvallerebbe la tesi.
Marron glacé: ricetta
Per preparare i marron glacé è necessario seguire i passaggi in modo rigoroso.
- Si inizia incidendo le castagne per poi bollirle per qualche minuto. Una volta scolati i frutti vanno pelati e privati della cuticola interna.
- Si cuociono nuovamente le castagne per una decina di minuti per ammorbidirle.
- Si prosegue, quindi, preparando lo sciroppo di acqua e zucchero, che va tenuto sul fuoco per 5 minuti.
- Allo sciroppo vanno unite le castagne e, dopo un minuto, si spegne la fiamma.
- Dopo aver coperto i frutti li si lascia a riposare per 24 ore, per poi cuocere nuovamente per 1 minuto. Tale passaggio va ripetuto per altre due volte.
- Il quarto giorno si scolano le castagne e le si lascia ad asciugare per almeno 3 ore.
Come si conservano i marron glacé
Una volta completati i passaggi della ricetta dei marron glacé è possibile conservare i dolcetti in frigo, per un paio di settimane. Al momento di servirli è semplice guarnirli con zucchero a velo. Lo strato di glassa deve rimanere sottile, in modo che a essere esaltato sia il sapore del marrone e non solo lo zucchero.
Importante è anche fare attenzione alla delicatezza durante tutti i passaggi della preparazione. La polpa del frutto deve, infatti, sempre rimanere intatta. Per ottenere dei marron glacé perfetti è preferibile, come suggerito dal nome, scegliere come base i marroni. Questi risultano più grandi delle semplici castagne e si prestano meglio all’elaborata cottura.
Quella dei marron glacé non può essere considerata una ricetta semplice e veloce. Anche per questo il costo della leccornia è piuttosto elevato. Preparare le castagne glassate in casa offre un buon compromesso. Tali dolci possono fare da ottimo accompagnamento per una merenda pomeridiana, magari insieme a un tè, o diventare un gustoso fine pasto. Un marrone di medie dimensioni preparato in questo modo apporta alla dieta circa 50 kcal.