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La differenza tra arance Moro, Tarocco e Sanguinello

La differenza tra arance Moro, Tarocco e Sanguinello

Sono varietà di Arancia rossa di Sicilia, ma ognuna ha caratteristiche proprie, ecco la differenza tra arance Moro, Tarocco e Sanguinello

Le Arance rosse di Sicilia sono un prodotto nostrano rinomato e apprezzato in tutto il mondo. Garantite da marchio IGP ormai da quasi trent’anni, le aree geografiche di riferimento sono quelle di Catania, Enna e Siracusa. Le varietà tutelate sono la Moro, la Tarocco e la Sanguinello. Tutte e tre sono arance a polpa rossa, dal gusto dolce e dalle straordinarie qualità nutrizionali. Vediamo allora quali le loro caratteristiche peculiari e quale la differenza tra arance Moro, Tarocco e Sanguinello.

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FOTO: Zulfu Demir @Pexels

La differenza tra arance Moro, Tarocco e Sanguinello

Sono tre prodotti eccellenti, tra loro simili ma in realtà diversi. La principale differenza il periodo di maturazione dei frutti.

Arancia Tarocco, la varietà più pregiata al mondo

Questa varietà compare per la prima volta in Sicilia alla fine dell’Ottocento, in un agrumeto del siracusano (comune di Francofonte), si pensa per la mutazione di una gemma della pianta di Sanguinello.

La Tarocco è senza dubbio la qualità di arancia italiana più apprezzata al mondo ed è considerata anche la più pregiata. In condizioni climatiche favorevoli inizia a maturare dalla metà di dicembre e nelle aree tardive, arriva fino alla metà di maggio.

Il frutto è di grosso calibro. Ha buccia giallo-arancio, rossastra per metà della superficie. La polpa è arancio, con pigmentazioni più o meno rosse a seconda del periodo di raccolta. Non ha semi. Sapore eccellente.

Arance Moro, le prime della stagione

Tra le rosse di Sicilia di qualità superiore anche le arance Moro. Sono originarie della zona di Lentini e oggi si coltivano principalmente a Catania e Siracusa.

Sono proprio loro a inaugurare la stagione della raccolta sull’Isola, disponibili già dai primi di dicembre e fino a metà marzo.

Il frutto è di calibro medio, la buccia arancio con sfumature rossastre. La polpa è di color rosso rubino, scuro e il succo che se ne estrae è sanguigno. Non ha semi. La resa della polpa è elevata e il sapore leggermente acidulo.

L’arancia rossa Sanguinello

L’arancia Sanguinello è un’arancia di media stagione. Inizia a maturare a febbraio e la raccolta massiccia avviene tra marzo e aprile. È pianta tipica del catanese e del siracusano e si coltiva qui ormai da lungo tempo.

I frutti sono di calibro medio. La buccia è di colore arancio intenso, come la polpa, che presenta però anche numerose screziature di colore rosso scuro. Non ha semi o quasi. È molto succosa, il sapore dolce.


Elza Coculo
Elza Coculo
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Giornalista pubblicista, in continua formazione per attitudine, mi piace scrivere di tematiche ambientali, sostenibilità e innovazione. Attenta al presente, curiosa per il futuro, sono un’ottimista, convinta che l’unica cosa che ci renda migliori sia la volontà di migliorarsi.
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