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Kataifi: la pasta fillo in fili

Kataifi: la pasta fillo in fili

La pasta kataifi è conosciuta con tantissimi nomi, ma fondamentalmente rimane una pasta fillo ridotta a sottili fili. E il risultato in cucina è strepitoso, nonostante la ricetta decisamente semplice.

Kataifi, un dolce greco ma anche un impasto, del tutto simile alla pasta fillo ma ridotta in fili sottilissimi. È conosciuta in tutto il Medio Oriente con diversi nomi, da konafa a kadaif, ma particolarmente apprezzata in Grecia dove viene usata per produrre incantevoli dessert. Oggi però è sempre più apprezzata anche in occidente, dove chef tra i più rinomati hanno cominciato ad impiegarla in tanti piatti diversi, dagli antipasti a intriganti dolci.

Una preparazione tradizionale reinventata

Per i più pigri ottenere questa pasta è molto semplice: basta acquistare un rotolo di pasta fillo e tagliarlo a striscioline sottili, anche non omogenee, e voilà, ecco la kataifi. Tradizionalmente però la questione è più complicata. Sia in Grecia che in Turchia questo impasto richiede una manodopera particolare: sono ormai decisamente pochi gli artigiani che riescono a compiere questa lavorazione.

Occorre un ampio piano girevole, rotondo e riscaldato, su cui viene fatto colare l’impasto ancora liquido. La combinazione del movimento circolare con il calore fa rassodare la pasta Kataifi con il suo classico formato a fili. L’artigiano a questo punto raccoglie la matassa ottenuta in questo modo e la mette a seccare, così da ottenere il prodotto finito. La potreste trovare già in forma di fili in qualche negozio etnico, se non volete rinunciare ad avere la versione più originale possibile. In qualunque modo la otteniate ecco una ricetta per i dolci conosciuti proprio come Kataifi.

Ingredienti

  • ½ Kg di pasta kataifi
  • 200 g di noci intere
  • 100 g di zucchero
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 e ½ tazza di burro fuso

Procedimento

Pulite le noci e unitele con lo zucchero e la cannella in una terrina, dopo di ché dovrete prendere una manciata di striscioline di impasto e disporle ravvicinate a formare una stretta e lunga superficie, in modo da poter sistemare una cucchiaiata del ripieno. Mettetela ad una estremità e arrotolate il tutto facendo in modo che la farcitura esca leggermente dalle estremità in modo da formare dei cilindri. Usate il burro sciolto per spennellare i dolcetti e procedete infornandoli per 30 minuti a 150 gradi. Ecco serviti i vostri splendidi Kataifi.


REDAZIONE
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Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

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