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Il Gigante Buono, la storia dell'albero secolare che vive in Calabria

Il Gigante Buono, la storia dell'albero secolare che vive in Calabria

Il Gigante Buono si trova nella Riserva delle Valli Cupe ed è un albero molto amato e rispettato nel territorio della Calabria

Non è un eroe della mitologia antica e neppure un personaggio della letteratura: il Gigante Buono è un albero secolare, un castagno imponente che si trova a Sersale in Calabria. Con una circonferenza di oltre 8 metri e un’altezza di circa 15 metri, si stima che questo gigante silente abbia all’incirca 500 anni di vita.

gigante buono albero calabria
Foto: Erika Barani

Il Gigante Buono, un albero generoso con gli abitanti della Calabria

Come tutti i castagni, il Gigante Buono è noto fin dai tempi antichi come albero del pane. In tempi di carestia, o comunque durante l’inverno o quando il raccolto del grano non era particolarmente abbondante, le popolazioni montane e collinari potevano sopravvivere grazie ai frutti di questo albero. Le castagne venivano consumate intere oppure essiccate e poi trasformate in farina, con cui realizzare pane o dolci tradizionali di cui cibarsi durante i mesi più rigidi. Inoltre questo albero forniva legna da ardere, dalle sue foglie si ottenevano efficaci rimedi medicamentosi e dal suo legno si ricavavano i tannini, preziosi per la concia delle pelli.

La riserva delle Valli Cupe, terra di giganti

Il Gigante Buono è nascosto nei boschi della Riserva delle Valli Cupe nel Catanzarese, una zona ricca di bellezze naturali tra cui alcuni alberi monumentali. Non si fa trovare molto facilmente, ma una volta raggiunto emana un'energia che fa superare immediatamente la fatica impiegata per scorgerlo. Oltre al Gigante Buono, la Riserva ospita, tra gli altri, un altro albero secolare famoso in questa zona della Calabria. Il Gigante Malandrino porta questo nome perché, a differenza del suo parente buono, regala scarsi raccolti di castagne agli abitanti della zona. Degni di nota sono anche il Gigante Silano degli ulivi, ovvero un imponente pino laricio alto circa 35 metri, e i Giganti di Cavallopoli.

Il Gigante Buono, albero che simboleggia la vita, non solo in Calabria

Il castagno è da sempre metafora della vita: le sue radici, affondate nel terreno rappresentano il legame con le proprie origini, quindi il passato, l’imponente tronco simboleggia il presente mentre i rami e la chioma raffigurano il futuro, che regalerà frutti. Un altro significato simbolico del castagno è quello di protezione e riparo. Infine, simboleggia la fusione tra maschile e femminile, tra forza e umiltà.

Curiosità

Del castagno non si butta quasi nulla. Il terriccio alla base del tronco viene utilizzato per invasare piante come le gardenie e le azalee. Il legno di castagno è usato per costruire mobili pregiati e manufatti di ebanisteria ed essendo impermeabile, è ideale per le opere strutturali. Inoltre, se ne ricava legna da ardere che non produce fumo. La corteccia in erboristeria è impiegata nella preparazione di decotti sedativi della tosse e calmanti della diarrea infantile. Anche le foglie hanno un effetto benefico su tosse e gola. Le bucce dei frutti si usano come riflessante dei capelli chiari. Infine, come abbiamo già visto, le castagne regalano un alimento di alto valore nutritivo.


Erika Barani
Erika Barani
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Interprete e Traduttrice Laureata in Linguistica Inglese, da sempre mi interesso di tematiche ambientali e amo gli animali: da loro ho imparato il rispetto per la natura e per tutti gli esseri viventi.
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Interprete e Traduttrice Laureata in Linguistica Inglese, da sempre mi interesso di tematiche ambientali e amo gli animali: da loro ho imparato il rispetto per la natura e per tutti gli esseri viventi.
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