Guardare i documentari sulla natura: tutti i benefici psicologici
Viviamo in un periodo storico in cui le polemiche si sprecano. Anche e soprattutto la televisione non ne è risparmiata. Il dito è puntato contro quei programmi, una buona percentuale del palinsesto televisivo, che basano il proprio successo su scandali, conflitti interpersonali e notizie superficiali. Che fine hanno fatto l’arte, la bellezza, la cultura? In questo buio culturale, uno spiraglio di luce è emerso da uno studio pubblicato sul Journal of Environmental Psychology. Lo studio ha evidenziato gli effetti positivi derivanti dal guardare documentari sulla Natura e in particolare i benefici sull’umore.
Una doverosa premessa
Sono noti a tutti i benefici a livello psicofisico che si ricavano trascorrendo un po’ di tempo in natura. Fare una passeggiata in un bosco o rilassarsi in riva a un lago o semplicemente sedersi su una panchina in mezzo al verde in un parco cittadino aiuta a staccare la spina, fare un pieno di energia, eliminare lo stress e migliorare l’umore. I vantaggi derivanti da un’immersione in natura si sentono anche a livello fisico: abbassamento della pressione, diminuzione delle malattie cardiovascolari e del diabete, riduzione del rischio di asma e rafforzamento del sistema immunitario, per citarne solo alcuni. Sicuramente guardare un programma televisivo, anche se riguardante flora e fauna, non è paragonabile a vivere un’esperienza direttamente in natura. Eppure lo studio ha dimostrato che anche guardare documentari apporta benefici per la mente.
Lo studio
Lo studio è stato condotto su 96 partecipanti, che sono stati poi suddivisi in 3 gruppi. A tutti preventivamente è stato mostrato un video in cui una persona parlava del proprio lavoro presso un’azienda, per indurre a tutti un senso di noia. Successivamente, ai soggetti di tutti e tre i gruppi di studio sono state mostrate immagini di fondali marini utilizzando tre diversi tipi di tecnologie: televisione, visore di realtà virtuale con video 360º e visore di realtà virtuale con grafica interattiva computerizzata. Le immagini erano accompagnate da una voce narrante in stile documentario e includevano i suoni ambientali naturali.
La natura virtuale
Lo studio ha messo in evidenza che le immagini dei fondali marini con pesci, coralli e tartarughe, seppur virtuali, avevano un’influenza psicologica positiva, soprattutto per il gruppo che aveva guardato le immagini attraverso il visore di realtà virtuale con video a 360°. Questi soggetti mostravano una minore sensazione di noia e tristezza e al contempo un maggiore senso di felicità. Secondo gli studiosi, guardare documentari sulla natura comporta notevoli benefici per la salute psichica, anche se la natura non è vissuta in maniera reale ma soltanto attraverso mezzi tecnologici.
Guardare documentari, i benefici per chi è isolato
Dallo studio, quindi, è emerso un aspetto positivo della realtà virtuale, che riguarda chi non può fare direttamente un’esperienza in natura, magari perché bloccato a letto da una malattia o in isolamento per qualsiasi motivo. Semplicemente guardando la natura attraverso uno schermo televisivo o un visore dì realtà virtuale, può trarre benefici per la propria salute. Stimolare la curiosità e la concentrazione mostrando immagini di animali o scene di vegetazione rigogliosa ha un effetto benefico sull’umore. Inoltre, allontana la noia e altre emozioni negative. Ciò poi si ripercuote a diversi livelli sul corpo fisico, favorendo un miglioramento dello stato d’animo della persona isolata dal mondo esterno e quindi accelerando il processo di guarigione. Infine i benefici non riguardano solo le persone malate o in isolamento. Indipendentemente dal tipo di pubblico, i documentari sulla natura possono infatti creare una maggiore consapevolezza ambientale negli spettatori.
