Guacamole, origine e ricetta

Il guacamole è diventato popolare nel nostro Paese in tempi relativamente recenti ma l’origine del piatto è in realtà piuttosto antica. A “inventare” la gustosa salsa a base di avocado sono infatti stati gli Aztechi. I Conquistadores spagnoli hanno successivamente arricchito la preparazione e la versatilità della pietanza ha completato l’opera. La ricetta per ottenere il condimento è per altro composta da pochi semplici passaggi.

Dove nasce la salsa guacamole?
La salsa guacamole è nata in Messico nel XIV secolo. Gli Aztechi abitavano al tempo la zona e per loro l’avocado, ingrediente principale della salsa, rappresentava una delle primarie fonti di sostentamento. Nella ricetta originale il frutto era mischiato con pomodori e sale. Il condimento veniva poi gustato insieme alle tortillas. Il nome della pietanza era all’epoca “ahuacamolli”, ovvero l’unione di “auaca”, avocado, e “molli”, salsa.
Alla preparazione veniva attribuita la capacità di mantenere in salute chi la consumava. Oggi sappiamo che probabilmente la convinzione era dovuta alle proprietà benefiche dell’avocado. Con l’arrivo dei Conquistadores spagnoli tra gli ingredienti sono stati aggiunti succo di lime e cipolle, mentre si è iniziato a friggere le tortillas nel lardo.
Guacamole: dall’origine a cosa contiene
Il guacamole ha fatto molta strada dalla propria origine. Oggi il condimento contiene più di tre ingredienti. Tra le componenti immancabili troviamo:
- Polpa di avocado
- Succo di lime
- Cipolla bianca
- Sale
- Pomodori
- Peperoni
Per una versione piccante della salsa è sufficiente aggiungere dei peperoncini freschi oppure in polvere. In origine il guacamole veniva preparato utilizzando uno specifico strumento, detto molcajete, una sorte di mortaio che serviva per tritare e schiacciare verdure e spezie.
Oggi ci si limita a tritare finemente gli ingredienti. Rimane fondamentale scegliere un avocado maturo, da cui si riesca a estrarre agevolmente la polpa. Non bisogna aggiungere troppo lime, così da scongiurare il rischio che il condimento risulti troppo acido. Il succo dell’agrume aiuta però a mantenere brillante il colore dell’avocado, rallentandone l’ossidazione.
Guacamole: ricetta
Anche se in origine la ricetta del guacamole era più semplice la preparazione non risulta complicata nemmeno oggi. È sufficiente allora seguire questi passi:
- Si inizia estraendo la polpa dall’avocado con l’aiuto di un cucchiaino e schiacciandola con una forchetta o con un mortaio. 2
- Si aggiunge quindi il succo di lime e si procede ad amalgamare la crema.
- Si continua unendo al composto la cipolla, i peperoni tritati finemente, il peperoncino se lo si desidera ed eventualmente il coriandolo, per poi mischiare fino a ottenere un composto omogeneo.
- Si termina la preparazione con l’aggiunta dei pomodori privati dei semi e tagliati a dadini.
Il guacamole va servito appena preparato e si conserva in frigo ben coperto per 1-2 giorni al massimo.
Il guacamole ha riscosso successo fin dalla sua origine grazie alla versatilità e alla freschezza che lo contraddistinguono. Oggi lo si può trovare in abbinato a nachos e crostini o servito come accompagnamento di carni alla griglia o panate. Un altro classico consiste nell’aggiunta del condimento come ripieno di tacos, tortillas e sandwich vari.
