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Le frasi più belle sul temporale

Le frasi più belle sul temporale

Da Giovanni Pascoli ad Haruki Murakami, andiamo a scoprire insieme alcune delle frasi più belle scritte nel tempo sul temporale e la tempesta.

Un temporale sa essere allo stesso tempo inquietante e affascinante e alcune delle frasi più belle scritte sul fenomeno riflettono tale ambiguità. Alcuni autori si sono concentrati sulla capacità della natura di mostrarsi pericolosa e violenta, mentre altri hanno insistito su quanto, persino nello scatenare se stessa, essa rimanga meravigliosa e spettacolare. Andiamo, allora, a scoprire insieme alcune emozionanti citazioni su temporali, tempeste e nubifragi.

Le frasi più belle sul temporale
@envatoelements

Le frasi più suggestive sul temporale 

“Dopo aver guardato un temporale, alla domanda “quante gocce di pioggia hai visto?” la risposta più adatta è “molte”: non che il numero preciso non esista, ma non lo si può conoscere.” 
Ludwig Wittgenstein

“Che cosa vuoi capire? Non c'è niente da capire, le rispose cercando di calmarla. “Ci sono leggi che regolano il mondo e che non sono fatte né per noi né contro di noi. Quando scoppia il temporale, sai che il fulmine è il prodotto di due scariche elettriche opposte, le nuvole non sanno nulla di te. Non puoi prendertela con loro. Inoltre sarebbe ridicolo, non possono capirti.”   
Irène Némirovsky

“Il fulmine non spaventerebbe gli uomini senza il brontolio del tuono, benché il pericolo sia nel lampo e non nel rumore.”   
Jules Verne

“E nella notte nera come il nulla,  
a un tratto, col fragor d'arduo dirupo 
che frana, il tuono rimbombò di
schianto:  
rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo,  
e tacque, e poi rimareggiò rinfranto.” 
Giovanni Pascoli

“La mattina d’estate più serena poteva finire con un diluvio. Poteva finire con lampi e tuoni.”    
Benjamin Alire Sáenz

“Si può imparare qualcosa da un temporale. Se accettiamo di bagnarci sin dal principio, eviteremo ogni incertezza e non per questo ci bagneremo di più. Tale consapevolezza si applica a tutte le cose.”    
Yamamoto Tsunetomo

“Che lingua parla il vento? Di quale nazionalità è un uragano? Da che paese vengono le piogge? Di che colore è la folgore? Dove va il tuono, quando muore? E l’uomo vestito dei colori del temporale se ne andò, con il cappello color delle nuvole calcato sugli occhi, e gli alberi frusciarono e all’improvviso il cielo apparve molto vecchio…”  
Ray Bradbury

“Perché amava tanto i temporali, perché lo eccitava il rumore delle porte spalancate dal vento e delle folate di pioggia che spazzavano violentemente le scale di casa?”  
John Cheever

“Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio... Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato.” 
Haruki Murakami


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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