Le citazioni più belle sull’oceano

L’Oceano affascina da sempre l’uomo che si trova a contemplare le scure onde per i più disparati motivi. Poeti, fisici, filosofi e pensatori in generale hanno dedicato ai profondi abissi ben più di uno sguardo. Alcuni si sono lasciati catturare dall’infinità della distesa d’acqua, mentre altri si sono concentrati sull’impossibilità di sondarne i misteri. Andiamo, allora, a scoprire insieme alcune delle citazioni più belle sull’oceano.

Citazioni sull'oceano

“Rifrangiti, scuro e profondo oceano blu, rifrangiti. Diecimila flotte spaziano invano su di te. L'uomo segna la terra con le sue rovine, ma il suo controllo si ferma sulla riva.”  
George Byron

“Una goccia dell'oceano partecipa della grandezza del suo genitore, sebbene ne sia inconsapevole. Ma viene completamente prosciugata non appena incomincia a vivere una vita indipendente dall'oceano.”
Mohandas Gandhi

“Ma più meravigliosa dei racconti dei vecchi e dei libri, è la voce segreta dell'oceano. Blu, verde, grigio, bianco o nero; calmo, arruffato o tempestoso, l'oceano non è mai in silenzio.” 
Howard Phillips Lovecraft

“Siamo legati all'oceano. E quando torniamo al mare, sia per navigarci che per guardarlo, torniamo da dove siamo venuti.” 
John Fitzgerald Kennedy

“La canzone dell'oceano si perde sulla spiaggia o nel cuore di chi l'ascolta?” 
Sergio Bambarèn

“Il minimo movimento è importante per tutta la natura. L'intero oceano è influenzato da un sassolino.” 
Blaise Pascal

“Eppure gli uomini vanno ad ammirare le vette dei monti, le onde enormi del mare, le correnti amplissime dei fiumi, la circonferenza dell'oceano, le orbite degli astri, mentre trascurano se stessi.”
Sant’Agostino

“Il Pacifico è il più discreto degli oceani vivi, impetuosi: anche il gelido Antartico sa tenere un segreto, ma più al modo di una tomba.”
Joseph Conrad

“I tre grandi suoni elementari in natura sono il suono della pioggia, il suono del vento in un bosco primordiale, e il suono del grande oceano su una spiaggia.” 
Henry Beston

“Non c’è niente di male nel divertirsi a guardare la superficie dell’oceano, se non fosse che quando finalmente si vede cosa succede sott’acqua, ci si rende conto che si è perso il senso dell’oceano.” 
Dave Barry

“Vecchio oceano, dalle onde di cristallo, tu somigli proporzionalmente a quei segni azzurrognoli che si vedono sul dorso martoriato dei mozzi; tu sei un livido immenso, applicato sul corpo della terra: mi piace questo paragone. Così, al tuo primo apparire, un soffio lungo di tristezza che si potrebbe credere il mormorio della tua brezza soave, passa, lasciando tracce incancellabili sull'anima profondamente sconvolta..."
Conte di Lautréamont