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Fare il bagno dopo mangiato: i rischi

Fare il bagno dopo mangiato: i rischi

Molti si chiedono se fare il bagno dopo mangiato comporti dei rischi e guardarsi da congestioni, shock termici e altri disagi rimane opportuno.

Dopo mangiato non si deve fare il bagno per tre ore se si vogliono evitare rischi. O per lo meno questo è ciò che molti si sono sentiti dire durante una vacanza al mare. In realtà i dati sui pericoli connessi alla pratica scarseggiano e le tempistiche sembrano essere meno drastiche. La cautela rimane d’obbligo, ma gli allarmismi non sono giustificati. L’adozione di alcuni accorgimenti alimentari può, invece, fare la differenza.

Fare il bagno dopo mangiato: i rischi
@envatoelements

I rischi di fare il bagno dopo mangiato: la congestione 

Secondo molti il più temibile dei rischi che si corrono facendo il bagno subito dopo mangiato è costituito dalla congestione. Questa comporta un rallentamento o un blocco della digestione e può verificarsi in concomitanza con un importante sbalzo termico

Dopo i pasti, infatti, stomaco e intestino richiedono un maggior afflusso di sangue per sostenere lo sforzo digestivo. Se la temperatura cala bruscamente, però, il cervello dirotta il fluido per mantenere la temperatura basale costante. L’acqua fredda può, dunque, costituire un pericolo e il rischio è massimo se si sta nuotando al largo da soli.

Fare il bagno dopo mangiato: altri rischi 

Fare il bagno dopo mangiato comporta dei rischi soprattutto se l’acqua è molto fredda. Si può andare incontro, infatti, alla cosiddetta sindrome da idrocuzione. Questa interviene quando si è molto accaldati e ci si immerge troppo rapidamente.  Può portare ad abbassamento di frequenza cardiaca e pressione sanguigna, nonché alla perdita dei sensi. 

Dopo i pasti possono essere, inoltre, pericolose anche le nuotate impegnative. Mentre il corpo è occupato nella digestione, infatti, i muscoli possono andare in sofferenza e si rischia di andare incontro a crampi.

Quanto bisogna aspettare per fare il bagno dopo mangiato? 

Per fare il bagno dopo mangiato senza correre rischi non esiste un tempo di attesa standard. Molto dipende, piuttosto, da quali alimenti si ingeriscono. In linea di massima, dunque, per digerire un succo di frutta sono necessari circa 20 minuti, mentre per i carboidrati o per il pesce cotto al vapore si arriva a un’ora. Frutta e verdura cruda permangono nello stomaco per 30-40 minuti, mentre carni rosse, dolci, formaggi freschi e altre pietanze più complesse possono tenere occupato il nostro organismo per più di tre ore.

Si può fare il bagno dopo mangiato?

In realtà fare il bagno dopo mangiato non significa correre automaticamente dei rischi. Prendere delle precauzioni rimane, però, d’obbligo. Si consiglia, dunque, di consumare pasti leggeri se la nostra intenzione è quella di immergerci rapidamente. È, poi, preferibile acclimatarsi gradualmente ed evitare i tuffi, soprattutto se la giornata è calda e l’acqua è particolarmente fredda. Non è, inoltre consigliabile avventurarsi in nuotate molto impegnative a stomaco pieno.

Il tempo standard per fare il bagno dopo mangiato su cui molti hanno sentito indicazioni fin da piccoli rappresenta probabilmente un eccesso di cautela. Prendere alcune precauzioni resta, però, necessario. Consumare bevande ghiacciate molto in fretta, tanto più prima di un bagno, ci espone a rischi. Nemici numero 1 della sicurezza in acqua sono, poi, gli alcolici, che rallentano i riflessi e sono la principale causa di incidenti.

Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazioni indesiderate.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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