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Fagiolini, si possono mangiare crudi?

Fagiolini, si possono mangiare crudi?

Mangiare fagiolini crudi potrebbe rivelarsi tossico per l’organismo, meglio cuocerli anche perchè aumentano gli antiossidanti.

Tempo d’estate e i fagiolini, verdura sottile e croccante con piccoli semi all'interno di un baccello, arrivano sulle tavole imbandite. Solitamente vengono consumati cotti, ma è possibile mangiarli anche crudi? I dati suggeriscono che i fagiolini crudi potrebbero essere tossici, ma ci si interroga sulla perdita di sostanze nutrienti per i fagiolini cotti.

fagiolini crudi

Fagiolini crudi, forse meglio evitarli

I fagiolini crudi contengono lectine, una proteina che funziona da insetticida antimicotico e naturale per le piante.

Le lectine sono resistenti agli enzimi digestivi e si legano alla superficie delle cellule del sistema digestivo, causando sintomi come nausea, diarrea, vomito e gonfiore se consumate in quantità elevate. Possono anche danneggiare le cellule dell'intestino e influenzare i batteri amici dell'intestino. Interferiscono, inoltre, con la digestione e l'assorbimento dei nutrienti.

Non tutte le tipologie di fagiolini contengono la medesima quantità di lectina e, quindi, alcuni fagiolini sono meno tossici di altri.

In generale, comunque, meglio evitare di mangiare fagiolini crudi.

Vantaggi della cottura dei fagiolini

La cottura dei fagiolini crudi può portare alla perdita di nutrienti, riducendo, ad esempio, il contenuto di alcune vitamine idrosolubili, come il folato e la vitamina C, che aiutano, rispettivamente, a prevenire anomalie alla nascita e danni cellulari.

Tuttavia, la cottura offre diversi benefici, come il miglioramento del gusto, la digeribilità e l'aumento della biodisponibilità di vari composti vegetali benefici.

Inoltre, la maggior parte delle lectine presenti nei fagiolini verdi crudi vengono inattivate quando i fagiolini crudi vengono bolliti.

A ciò si aggiunga che le ricerche in merito mostrano che la cottura dei fagiolini crudi può aumentare il contenuto di antiossidanti che proteggono le cellule da molecole instabili chiamate radicali liberi, i cui alti livelli possono aumentare il rischio di malattie.

Ecco, quindi, che dopo aver tolto le estremità ai fagiolini crudi ed averli lavati, prima di mangiarli è bene bollirli in acqua o cucinarli al vapore.

Potrebbe ridurre il contenuto di alcune vitamine, ma aumenterà i livelli di antiossidanti come i carotenoidi e gli isoflavoni, renderà inattive le lectine dannose e migliorerà gusto e digeribilità.

I fagiolini sono ottimi da magiare da soli o in insalate estive e anche conditi in padella con passata di pomodoro.


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