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Differenza tra polenta istantanea e normale

Differenza tra polenta istantanea e normale

Conoscete la differenza tra polenta istantanea e normale? Ciò che è evidente sono i diversi tempi di preparazione e il segreto sta negli ingredienti.

Chiedersi quale sia la differenza tra polenta istantanea e normale è sicuramente legittimo, dal momento che le preparazioni delle due pietanze hanno delle tempistiche largamente differenti: 10-15 minuti per la prima e quasi un’ora per la seconda. Ma come è possibile? Tutto sta negli ingredienti e, in particolar modo, nella farina.

Cos’è la polenta istantanea?

La polenta istantanea è una comoda soluzione per gustare un bel piatto di quella che è una delle più emblematiche specialità della cucina del nord Italia. Grazie alla sua rapida e facile preparazione è l’opzione perfetta per per non rinunciare a un caldo contorno di polenta anche quando si ha a disposizione poco tempo per cucinare. Il suo segreto risiede nella farina, non speciale di per sé, bensì precotta a vapore. Questo implica per la preparazione nelle nostre cucine basterà versarla a pioggia in una pentola colma di acqua correttamente salata e portata a bollore, nelle quantità indicate; per poi mescolarla una decina di minuti fino ad ottenere un composto omogeneo. La differenza tra polenta istantanea e normale si percepisce, come evidente, nei tempi di cottura che per la prima tipologia consentiranno di mettere in tavola un fumante paiolo di polenta in una manciata di minuti.

Cos’è la polenta tradizionale?

La polenta normale a cui siamo abituati, protagonista indiscussa della cucina tradizionale, richiede una preparazione leggermente più laboriosa, e vistosamente più lunga. L’utilizzo della farina di mais cruda, nella varietà Biancoperla per la polenta bianca, prevede un certo tempo in cui questa possa cuocersi e agglomerarsi perfettamente. Quindi per preparare la polenta tradizionale, così come per quella istantanea, il primo passo è quello di portare a bollore dell’acqua salata per poi versarvi a pioggia la farina di mais. Da questo punto in poi le differenze si accentuano, perché per questa tipologia di polenta sarà necessario rimescolare il composto ogni 5 minuti per 45 minuti fino a un'ora, al fine garantire una cottura omogenea evitando sconvenienti bruciature.

I più appassionati concordano nel dire che la differenza tra la polenta istantanea e normale risulti evidente anche nel risultato, sia in termini di gusto che di profumo e consistenza. Ma per i ritmi della vita frenetica di oggi, non si può che considerare la polenta istantanea una brillante invenzione.


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