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La differenza tra fiori di Bach e fiori australiani

La differenza tra fiori di Bach e fiori australiani

Nonostante siano molto simili, c’è più di una differenza tra i fiori di Bach e i fiori australiani. Conosciamo meglio la floriterapia.

Chiunque sia appassionato di medicine alternative sa bene che è possibile trattare alcune problematiche psicofisiche con la floriterapia. Alcuni tipi di fiori e di piante hanno proprietà officinali, ma spesso il metodo di preparazione influisce sulle effettive proprietà dei derivati. Vediamo insieme che differenza c’è tra fiori di Bach e fiori australiani, approfondendo le caratteristiche di una e dell’altra terapia e come agiscono i diversi tipi di rimedi floreali.

Differenza tra fiori di Bach e fiori australiani
@envatoelements

Floriterapia, come funziona? 

La floriterapia si avvale di diversi rimedi naturali preparati a partire dai fiori. Questi rimedi vanno assunti per via orale e sono contenuti in forma liquida dentro a boccettine di vetro. In generale, la floriterapia agisce su corpo, mente ed emozioni e va a riequilibrare forme di disagio emotivo. Da questo punto di vista non esiste nessuna differenza tra i fiori di Bach e i fiori australiani. Entrambi, infatti, mirano a riequilibrare e riarmonizzare le emozioni e alcuni difetti caratteriali

Quando si parla di floriterapia si tende a pensare esclusivamente ai fiori di Bach, considerati da alcuni l’unico rimedio floreale davvero efficace. I fautori dei fiori australiani, invece, sostengono che, agendo questi ultimi anche su problematiche attuali come stress ed elettromagnetismo, siano più indicati. In realtà, come sempre, la ragione sta nel mezzo ed è molto più sensato considerare i due metodi terapeutici complementari e integrativi.

Il periodo storico 

Parlando di differenza tra fiori di Bach e fiori australiani, si può innanzitutto evidenziare il diverso periodo storico in cui i due diversi tipi di fiori sono stati scoperti. Edward Bach ha dato inizio alla floriterapia nei primi anni del '900, mentre Ian White ha scoperto i fiori australiani quasi un secolo dopo, o meglio alla fine degli anni ‘90

Le tematiche emotive su cui lavorano i due diversi tipi di preparati floreali si differenziano proprio perché sono tipiche dei due periodi storici in cui le due diverse metodologie si sono sviluppate. Come già accennato, i fiori australiani lavorano su problematiche più attuali come stress, autostima, sessualità, spiritualità eccetera mentre i fiori di Bach lavorano su emozioni come tristezza, ansia, incertezza e senso di colpa.

Il luogo di provenienza 

Un’ulteriore differenza tra fiori di Bach e fiori australiani risiede nel luogo di provenienza. Mentre i fiori di Bach sono preparati in Europa, i rimedi australiani, come suggerisce il nome stesso, arrivano dall’Australia. In apparenza, questo dettaglio potrebbe sembrare di poco conto. In realtà non è così perché, trattandosi di rimedi floriterapici, la loro efficacia si basa sulla vibrazione del fiore, che corrisponde poi alla vibrazione del luogo in cui il fiore viene raccolto. 

Un ambiente poco contaminato avrà sicuramente vibrazioni più elevate, e quindi un fiore cresciuto in tale ambiente avrà una maggiore energia vitale. L’Australia è sicuramente un continente molto meno sfruttato dell’Europa, e questo potrebbe essere il motivo per cui i fiori australiani agiscono più velocemente rispetto ai fiori di Bach.

La principale differenza tra Fiori di Bach e fiori australiani 

Una differenza sostanziale tra fiori di Bach i fiori australiani si ravvisa nel metodo di classificazione. Nella floriterapia di Bach, un rimedio viene suggerito in base all’emozione da trattare ma anche in base alla tipologia dell’individuo da trattare. Ad esempio Centaury non è solo un fiore ma è anche una precisa categoria psicologica. Un terapeuta serio e professionale deve quindi appurare attraverso un colloquio iniziale molto dettagliato che tipo di persona ha davanti, valutando la complessità psicologica dell’individuo. 

Nei fiori australiani c’è invece una diretta relazione tra sintomi e fiori, per cui ad ogni sintomo corrisponde uno specifico fiore. Forse questo è il motivo per cui i fiori australiani sono più numerosi dei fiori di Bach. Le essenze australiane sono infatti 69, contro i 38 rimedi di Bach.

Tempi di azione e posologia 

Infine, tra fiori di Bach e fiori australiani cambiano anche i tempi di azione. Il fiore di Bach lavora molto in profondità, mentre il fiore australiano agisce più velocemente. Come già accennato, i fiori australiani agiscono in maniera mirata sul sintomo. Al contrario, i fiori di Bach vanno a scavare più in profondità, causando a volte anche vere e proprie crisi di consapevolezza. 

La velocità di azione dei fiori australiani dipende anche dalla loro potente energia vibrazionale e, di conseguenza, dalla loro elevata forza curativa. Diversa, infine, e anche la modalità di assunzione. Per i fiori di Bach sono indicate 4 gocce per almeno 4 volte al giorno, mentre per i fiori australiani sono sufficienti 7 gocce 2 volte al giorno.


Erika Barani
Erika Barani
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Interprete e Traduttrice Laureata in Linguistica Inglese, da sempre mi interesso di tematiche ambientali e amo gli animali: da loro ho imparato il rispetto per la natura e per tutti gli esseri viventi.
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