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Cos'è l'alimentazione intuitiva e come funziona

Cos'è l'alimentazione intuitiva e come funziona

Mangiare cosa si vuole quando si vuole e restare in salute, l’alimentazione intuitiva è troppo bella per essere vera?

Avete mai sperato di poter mangiare quello che volete quando volete e riuscire a mantenervi in forma e in salute? Secondo i suoi sostenitori sarebbe possibile grazie all’alimentazione intuitiva. L’alimentazione intuitiva è di fatto l’opposto di una dieta tradizionale e non impone alcuna limitazione o linea guida su cosa, come e quanto mangiare. In questo tipo di alimentazione, gli unici a decidere cosa è meglio per noi, siamo noi stessi. Troppo bello per essere vero?

alimentazione intuitiva

Come funziona l’alimentazione intuitiva

L’alimentazione intuitiva è nata già a partire dagli anni ’70 del secolo scorso ma è stata delineata con precisione a partire dal 1995 con le autrici di Evelyn Tribole e Elyse Resch. L’alimentazione intuitiva è un regime alimentare che promuove un atteggiamento sano e consapevole nei confronti del cibo e dell’immagine del proprio corpo.

Basta quindi ossessionarsi su diete, calorie e nutrienti fino a perdere l’appetito. L’idea di fondo di questo stile alimentare è tanto semplice quanto difficile da applicare: mangiare quando si ha fame e smettere di mangiare quando si è sazi. Si tratta di un atteggiamento intuitivo (da cui il nome) a cui non siamo più abituati.

Quello che si vuole quando si vuole?

Insomma, alimentazione intuitiva vuol davvero dire mangiare come si vuole quando si vuole? Non proprio. Se vogliamo adottare questo regime alimentare è fondamentale imparare a riconoscere e ascoltare i segnali del nostro corpo e, in particolare, distinguere tra due tipi di fame: la fame fisica e quella emotiva.

La fame fisica deriva dalla necessità del nostro corpo di assumere i nutrienti necessari al suo funzionamento. È riconoscibile in genere grazie a dei “sintomi” come brontolio di stomaco, stanchezza o irritabilità. La fame emotiva invece è guidata dalle nostre emozioni come tristezza, solitudine o noia. Questi sentimenti possono portare a “voglie” e spingerci verso alimenti di conforto.

Come applicare l’alimentazione intuitiva

L'alimentazione intuitiva si basa sull’idea di rifiutare la “mentalità da dieta” vista come controproducente e ascoltare invece il proprio corpo. Mangiare dovrebbe essere qualcosa di bello ed efficace, in grado di placare la fame fisica ma senza cedere alle tentazioni della fame emotiva.

Tra le linee guida per chi vuole praticare questo tipo di alimentazione si trova l’idea di “onorare la fame”, nel senso di mangiare quando il nostro corpo lo richiede senza vederlo come un aspetto negativo. Allo stesso modo dovremmo “fare pace col cibo” e abbandonare l’idea che esiste qualcosa che dovremmo e non dovremmo mangiare. Fondamentale tuttavia è saper riconoscere quando si è sazi e fermarsi, insomma mai esagerare.

Rispettare il proprio corpo e le proprie emozioni

Rispettare le proprie emozioni e trovare un modo di risolvere i nostri conflitti interiori senza cedere agli alimenti di conforto è un altro cardine dell’alimentazione intuitiva. Allo stesso modo, abbandonare l’idea di un “modello” di corpo ideale da seguire per stare meglio con sé stessi. Ovviamente è fondamentale muoversi e praticare esercizio fisico ma in questo caso il “trucco” è spostare l'attenzione dalla perdita di peso al sentirsi forti, energici e vitali. Mai dimenticare inoltre le linee guida generali della nutrizione. Abbuffarsi solo di cibi grassi insomma non è certamente funzionale.

Cosa dice la ricerca?

Ancora non esistono risultati definitivi sulla reale efficacia dell’alimentazione intuitiva. Diversi studi realizzati fino ad ora sembrano indicare come il cambio di atteggiamento e di rapporto col cibo migliori la nostra salute psicologica, portandoci ad un rapporto più sano e meno conflittuale con l’alimentazione. Chi sceglie l’alimentazione intuitiva è in genere in grado di ridurre il proprio indice di massa corporea, o se non altro, mantenere il proprio peso.

Per chi vuole avvicinarsi all’alimentazione intuitiva è quindi fondamentale abbandonare le ansie sul mondo dell’alimentazione e diventare più consapevoli del proprio corpo e delle proprie emozioni. In questo modo è possibile affrontare l’alimentazione senza pregiudizi. Per l’alimentazione intuitiva infatti come mangiamo è importante tanto quanto quello che mangiamo.


denis venturi
Denis Venturi
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Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
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