inNaturale
Home
>
Food
>
Cosa sono le banane di montagna?

Cosa sono le banane di montagna?

Le banane di montagna, o paw paw, sono frutti ricchi di nutrienti dal sapore particolare che oggi incuriosiscono molti anche in Italia.

Le banane di montagna sono frutti estremamente particolari. Esse, originarie del Nord America, non hanno nulla a che vedere con le classiche banane a cui siamo abituati né nell’aspetto, né nel sapore. Il nome è infatti connesso all’albero che le produce più che all’alimento. Si tratta, comunque, di un concentrato di nutrienti interessante, capace di dimostrarsi piuttosto versatile, oltre che vagamente esotico.

Cosa sono le banane di montagna
@envatoelements

Banane di montagna: la coltivazione 

Le banane di montagna potrebbero trarre in inganno a causa del loro nome. Non si tratta però in nessun modo di frutti da associare al clima tropicale. Gli alberi da cui nascono, i banani di montagna appunto, sono originari del Nord America, e in particolare di Louisiana, Nebraska e zona dei Grandi Laghi. Si tratta quindi di vegetali in grado di resistere molto bene al freddo e che tollerano temperature fino a -20 °C

Il caldo al contrario rappresenta per loro una minaccia. Oggi la coltivazione è stata importata anche in alcune parti del Nord Italia, soprattutto in Trentino Alto Adige e Lombardia. La parte edibile è rappresentata dai frutti, delle dimensioni di un pugno, che pesano circa 300 grammi. Questi raggiungono la maturazione tra fine agosto e settembre.

Banane di montagna: proprietà 

Le banane di montagna risultano tanto particolari quanto nutrienti. Il frutto presenta una buccia più o meno bruna e ricorda vagamente un mix tra una pera e una patata. Racchiude però una polpa estremamente ricca. Essa contiene in primis importanti quantità di proteine. Al suo interno non mancano poi le vitamine, con la C in testa, e i minerali, fra cui spiccano manganese, magnesio, potassio, fosforo e ferro. 

È interessante anche l’apporto di grassi buoni che il frutto vanta. Le calorie rimangono per altro contenute, con 100 g di prodotto che apportano alla dieta circa 80 kcal. Tutto considerato le banane di montagna appaiono un’ottima scelta per chi fa sport e vuole sia favorire la costruzione muscolare, sia recuperare le energie dopo l’attività.

Come si mangiano le banane di montagna? 

Le banane di montagna si possono mangiare in diversi modi. La prima opzione consiste nel consumarle fresche, estraendo la polpa con un cucchiaino. Il sapore dell’alimento può essere considerato un misto tra mango, vaniglia, papaya con note che ricordano il gusto di una banana molto matura. 

A livello di consistenza invece la texture si avvicina a quella di un misto di avocado, ananas e ancora banana. Il frutto va tagliato a metà e privato dei grandi semi scuri di forma allungata, potenzialmente tossici. Ciascuna banana ne contiene circa una decina. Il prodotto viene utilizzato anche per preparare bevande rinfrescanti, frullati, gelati, marmellate e dessert in generale.

Anche se per noi le banane di montagna sono un prodotto relativamente nuovo, la loro origine è antica. Le prime apparizioni della pianta risalgono ad almeno 5 milioni di anni fa e l’importazione del vegetale in Europa è datato 1700. Molti utilizzano per altro l’albero a scopo ornamentale. Nel consumo del frutto, comunque, quello della moderazione resta il criterio principe.


Alice Facchini
Alice Facchini
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Scopri di più
Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte