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Cos’è lo stracchino?

Cos’è lo stracchino?

Lo stracchino è un formaggio molle e saporito che aggiunge alla nostra dieta gusto e nutrienti ma che non va confuso con la crescenza.

Lo stracchino aggiunge una nota di sapore ai nostri piatti ma capire cos’è non è spesso immediato. Questo formaggio ha caratteristiche peculiari che sono richiamate persino dal termine designato per indicarlo. La versatilità fa da altro tratto distintivo del latticino. Non fare confusione tra tale prodotto e la crescenza rimane d’obbligo così come mantenere il principio della moderazione nel consumo.

Cos’è lo stracchino
@envatoelements

Stracchino: cos’è 

Lo stracchino è un formaggio fresco a pasta molle. Esso viene prodotto con latte intero pastorizzato e va incontro a una stagionatura molto breve, che dura pochi giorni. Il sapore risulta piuttosto sapido mentre la consistenza è cremosa. La forma dello stracchino è tipicamente rettangolare. A fare da peculiarità del formaggio è anche il suo nome

Il termine “stracchino” deriva infatti dal lombardo “strach”, che significa “stanco”. La parola fa dunque riferimento al fatto che per ottenere tale latticino, le mucche venivano munte dopo il faticoso rientro dall’alpeggio. Il latte ottenuto in tale fase risultava meno abbondante ma più nutriente. 100 grammi di stracchino apportano alla nostra dieta circa 300 calorie, oltre che una significativa quantità di grassi.

Che differenza c’è tra crescenza e stracchino? 

Anche se spesso i due termini vengono impropriamente usati come sinonimi, stracchino e crescenza non sono la stessa cosa. Il primo formaggio va incontro a una stagionatura, seppur breve, mentre per il secondo molti produttori scelgono un percorso di maturazione più rapido. Si consuma quindi il latticino subito dopo la produzione. La crescenza risulta ancora più morbida e cremosa dello stracchino, ma si dimostra anche meno sapida e più deperibile

A livello calorico essa appare leggermente più “dietetica” dato che 100 g di prodotto aggiungono alla nostra alimentazione 280 kcal. Il nome appare, per altro, di origine incerta. Le ipotesi più probabili rimandano al latino “crescentia”, che significa “crescita” o alla parola in dialetto lodigiano “carsenza” che vuol dire “focaccia”. Entrambi i vocaboli fanno riferimento alla tendenza del formaggio a “lievitare” e a uscire quindi dallo stampo in fase di fermentazione.

Come usare lo stracchino in cucina 

Lo stracchino si dimostra estremamente versatile in cucina. Il formaggio molle può essere utilizzato in primis per farcire bruschette, crostini, piadine, focacce o gustosi panini, insieme a salumi o verdure. Gli abbinamenti con erba cipollina, pomodorini, prosciutto crudo e salsiccia rappresentano dei grandi classici. Nulla vieta per altro di consumare il formaggio in purezza, condito on dell’olio di oliva. 

Nei primi piatti lo stracchino risulta perfetto per mantecare i risotti, o per arricchire ricette a base di pasta. Panzerotti e torte salate costituiscono altre opzioni ideali mentre per i palati più sofisticati rimane la possibilità di accostare il latticino a confetture o marmellate. Il formaggio si dimostra perfetto anche per realizzare sfiziose torte, fra cui spiccano le cheesecake.

Lo stracchino è una costante sulle tavole del nostro Paese. Il consumo di questo formaggio non è proibito nemmeno a chi ha il colesterolo alto ma in questo caso non eccedere la misura appare ancora più importante. Per esaltare al massimo il sapore e la consistenza del formaggio fresco appare comunque indicato tirarlo fuori dal frigo circa mezz’ora prima del consumo, così che possa scaldarsi leggermente.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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