Cos’è la polenta concia?
Polenta concia in molte regioni alpine è sinonimo di gusto. La pietanza, nata probabilmente in Val d’Aosta, è una rivisitazione del classico piatto di origine contadina. In questa versione più golosa, allora, la farina è accompagnata da formaggi e burro fuso. Ogni zona privilegia determinati ingredienti, ma il sapore ne esce sempre vittorioso.
Chi ha inventato la polenta concia?
La polenta concia è un piatto tipico di molte regioni del Nord Italia, il cui nome potrebbe essere tradotto come polenta condita. L’origine della pietanza è probabilmente da ricercare nella tradizione culinaria valdostana, ma l’alimento è oggi popolare in vaste aree dell’arco alpino. La polenta concia è, comunque, certo un’eredità della cucina contadina.
La farina, cotta con acqua e sale, sostituiva negli scorsi secoli, per molti, il pane e, in alcuni casi, diventava la base dell’alimentazione. Nei giorni di festa ci si concedeva, però, di arricchire la preparazione con ingredienti più sostanziosi e, in mancanza di carne, si optava per i prodotti caseari, più facilmente reperibili ed economici.
Polenta concia valdostana, piemontese, trentina e lombarda
Per quanto la polenta concia sia probabilmente nata in Val d’Aosta, oggi la pietanza è considerata tipica in un’area molto più ampia e ogni regione ha trasformato la ricetta. Nella terra natia, allora, alla farina si aggiunge rigorosamente la fontina valdostana, formaggio che viene sopposto a una precisa lavorazione.
In Piemonte si privilegiano, invece, le tome dal sapore deciso, mentre in Veneto domina l’Asiago. In Trentino si lascia spazio al Carnia. In Lombardia frequente è anche l’uso del Gorgonzola. La farina utilizzata è, invece, in genere quella di mais, macinata preferibilmente in modo grossolano. Nella ricetta originale il burro con cui terminare il piatto è rigorosamente di malga.
Ricetta della polenta concia
Preparare la polenta concia è semplice e la ricetta richiede solo alcuni semplici passaggi.
- Si inizia facendo scaldare l’acqua in un tegame dal fondo ampio, per poi salarla quando giunge a bollore.
- Si aggiunge, a questo punto, la farina, versandola a pioggia e si inizia a mescolare con una frusta, per impedire la formazione di grumi.
- La cottura deve proseguire per 45 minuti circa, in cui è necessario continuare a mescolare per evitare che la polenta si attacchi alla padella.
- A questo punto si versano nella padella i formaggi tagliati a cubetti e li si lascia fondere per 5 minuti, mescolando ancora. •
- La polenta calda si versa alla fine in un piatto da portata e la si condisce con burro, fuso in precedenza, e formaggio grattugiato.
La polenta concia è un piatto molto sostanzioso. Una porzione abbondante può arrivare ad aggiungere alla nostra dieta 800 kcal. Nonostante ciò la pietanza viene utilizzata spesso come accompagnamento. Non è raro, dunque, vederla servita insieme a carni in umido o a preparazioni più delicate a base di selvaggina. Quella con la salsisccia è un’altra accoppiata ideale.
