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Cibi spazzatura, così danneggiano la memoria in pochi giorni

Cibi spazzatura, così danneggiano la memoria in pochi giorni

Persino pochi giorni di dieta ricca di cibi spazzatura possono mettere in crisi i nostri neuroni ma per fortuna il processo è reversibile.

Quando mangiamo cibi spazzatura il nostro primo pensiero va alla linea ma la verità è che a soffrire è anche il nostro cervello. L’assunzione di grassi saturi influenza il funzionamento dei neuroni e a entrare in crisi sono le dinamiche legate alla memoria. A certificarlo ci ha pensato uno studio pubblicato in Neuron, che ha però aperto anche degli spiragli di speranza. Il processo è tanto veloce quanto reversibile.

Cibi spazzatura, così danneggiano la memoria in pochi giorni
@envatoelements

Quali sono gli effetti del cibo spazzatura? 

Gli effetti di una dieta ricca di cibi spazzatura non sono pesanti solo per il nostro organismo in generale ma anche e soprattutto per il nostro cervello. I grassi saturi di cui gli alimenti poco sani abbondano, infatti, interferiscono con il funzionamento di alcune cellule che si trovano nell’ippocampo

Si tratta degli interneuroni CCK, ovvero degli interneuroni che esprimono la colecistochinina, un ormone implicato in digestione e rilascio di insulina. Tra i compiti di queste cellule rientra quello di far funzionare correttamente i neuroni adibiti a codificare i ricordi. Quando i livelli di glucosio nel cervello vengono alterati, questi ultimi entrano in uno stato di sovreccitazione e la memoria ne risente.

Cibi spazzatura e memoria 

A preoccupare gli scienziati è stato soprattutto il fatto che sembrano bastare pochi giorni di cibo spazzatura per danneggiare la memoria. Per arrivare a tali conclusioni un team della University of North Caroline School of Medicine ha condotto uno studio sui ratti. Gli animali sono stati nutriti con cibi ricchi di grassi saturi per quattro giorni e successivamente sono stati sottoposti a test

Questo breve periodo di alterazioni alimentari è risultato sufficiente per influire sulla quantità di glucosio disponibile per i neuroni e ha causato la sovreccitazione delle cellule nell’ippocampo. I problemi per la memoria sono arrivati prima che si registrassero nei piccoli mammiferi degli aumenti di peso o patologie di alcun genere.

Cibi spazzatura: limitare i danni al cervello 

Il nuovo studio ha aperto importanti prospettive sulla salute umana. È emerso infatti che i danni che i grassi saturi fanno al cervello possono essere reversibili. Nei ratti analizzati il funzionamento degli interneuroni CCK è tornato nella norma dopo pochi giorni di dieta sana ed equilibrata. Per lo scopo si è rivelato efficace anche l’utilizzo di farmaci

Queste scoperte potrebbero risultare cruciali per la prevenzione di diverse forme di demenza e Alzheimer. Con strategie terapeutiche appropriate si potrebbe anche arrivare a prevenire la comparsa di problemi cognitivi connessi a patologie metaboliche o a condizioni di obesità. Ora la priorità è approfondire la ricerca e condurre degli studi specifici sugli esseri umani.

Tra i cibi spazzatura rientrano alimenti estremamente popolari come cheeseburger, patatine fritte e hot dog. Serve allora consapevolezza su quanto la dieta possa influenzare velocemente il cervello. Preservare la memoria e ridurre i fattori di rischio richiede un approccio olistico alla cura e alla salute. Juan Song, a capo del team di ricerca, ha anche sottolineato che intervenire in modo tempestivo al presentarsi dei problemi fa un’enorme differenza.

Le informazioni contenute in questo articolo sono da intendersi a puro scopo informativo e divulgativo e non devono essere intese in alcun modo come diagnosi, prognosi o terapie da sostituirsi a quelle farmacologiche eventualmente in atto. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. L’autore ed il sito declinano ogni responsabilità rispetto ad eventuali reazioni indesiderate.


Alice Facchini
Alice Facchini
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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Laureata in Filosofia, credo fermamente che ogni sfaccettatura del sapere umano meriti di essere inseguita. Amo la lettura, gli animali e la natura e penso che solo continuando a farsi domande sia possibile mantenere uno sguardo vigile sul mondo.
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